Castel Rigone (Pg). Al via la XX edizione del Festival Internazionale dei Giovani Concertisti di Castel Rigone con un programma ricco e vario. Com’era nell’intenzioni dei suoi fondatori, giovani talenti in ascesa e artisti affermati divideranno il palco offrendo progetti musicali di grande livello che spaziano dall’ascolto solistico alle perfomances di orchestre, gruppi cameristici e lirica.
«Dopo il successo delle due anteprime che hanno coinvolto giovani artisti locali e la nutrita partecipazione da tutta Italia ai Corsi di formazione – sottolinea il direttore artistico Cristina Capano – per celebrare il Ventennale del festival abbiamo pensato a un cartellone molto speciale composto di 11 concerti che si aprono a diversi generi e proposte. Dall’Ensemble strumentale dell’Orchestra da Camera di Perugia*, che inaugurerà il festival martedì 18 luglio eseguendo, tra l’altro, due tra le più famose Serenate per fiati e archi, Mozart e Brahms, al concerto finale del 24 agosto con l’Orchestra da Camera del Trasimeno diretta da Silvio Bruni e la giovanissima solista di 17 anni Giulia Pasquini al violino, ogni serata sarà l’occasione per conoscere giovani artisti e progetti importanti del panorama musicale internazionale.»
Il 20 luglio salirà sul palco il pianista Domenico Codispoti, uno dei più grandi talenti dell’Italia musicale d’oggi, in un recital dal titolo “L’eredità romantica” con musiche di Chopin e Rachmaninov, a seguire Oleksandr Pushkarenko (23/7) giovane violinista tra i pochi al mondo ad usare la postura di Paganini. Spazio agli archi con il sestetto Concordanze (25/7) in un progetto sperimentale con musiche di Tchaikovsky e Schoenberg, poi sarà la volta di Rosso (27/7) con Mosè Chiavoni (clarinetti e sax) e Luciano Biondini (fisarmonica) in un accattivante percorso intorno alla musica Klezmer con brani originali dalla sonorità mitteleuropea. Il 31 luglio esibizione dei Giovani Concertisti del  Conservatorio Morlacchi, nella rinnovata collaborazione con le classi di musica da camera. Dopo una pausa per la Festa dei Barbari, i concerti riprendono il 10 agosto con “Opera Gala”, l’orchestra Racous Rossini diretta da Max Fane che propone famose arie d’opera di Mozart, Rossini, Donizetti, Puccini. Il 16 agosto molta attesa per Scanzonati, concerto per trio e voce disturbante di e con David Riondino e Gabriele Mirabassi e gli Amori sospesi Nando di Modugno (chitarra) e Pierluigi Balducci (basso acustico). Il 18 agosto due grandi interpreti,  Yury Bondarev alla viola e Gabriele Leporatti al pianoforte, entrambi docenti all’Accademia Internazionale Anton  Rubinstein  di Düsseldorf, il 21 agosto un originale spettacolo dal titolo A quattro mani con la prima Sand Artist italiana Gabriella Compagnone e Daniele Mencarelli al basso elettrico e poi il grande concerto finale (24/8) con l’Orchestra da Camera del Trasimeno diretta da Silvio Bruni e la giovane solista di 17 anni Giulia Pasquini al violino.

*La nuova Orchestra da Camera di Perugia nasce dalla pluriennale esperienza di giovani musicisti umbri nella diffusione della cultura musicale, soprattutto in relazione alle produzioni rivolte alle scuole. La collaborazione fra strumentisti, attivata all'interno del progetto «Musica per crescere», della Fondazione Perugia Musica Classica, ha portato alla volontà di creare un complesso di archi e fiati in grado di estendere l’impegno nella diffusione musicale in sede concertistica con una nuova formazione composta di professionalità consolidate dalla collaborazione con alcune delle migliori orchestre nazionali.
Dal 2015 collabora con il direttore d’orchestra Nil Venditti, per due anni consecutivi (2015 e 2016) si è esibita per Radio 3 Rai con due concerti trasmessi in diretta nell’ambito di «Radio 3 Europa»/Umbria Libri.

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