Un assessore sull'orlo di una crisi di nervi
A fronte della protesta di operatrici degli asili nido, l’assessore ha abbandonato l’aula senza dare alcuna risposta. Una insofferenza al confronto anche nell’ultima assemblea generale dell’associazione perugina per la cremazione. Consiglieremmo all’amministratore di “stare sereno”
Risulta che a fronte della protesta di operatrici degli asili nido comunali di Perugia nel consiglio di lunedì 26 giugno l’assessore delegato ai servizi scolastici ha abbandonato l’aula senza dare alcuna risposta alle domande avanzate dalle rappresentanze sindacali presenti. Il fatto va reso pubblico perché lo stesso assessore anche in altre occasioni ha rilevato la propria insofferenza al confronto. Come, ad esempio, quando nell’ultima assemblea generale dell’associazione perugina per la cremazione ha quasi dato in escandescenze quando il sottoscritto, da anni membro di quell’associazione, ha richiesto spiegazioni sul perché dopo molti mesi il nuovo impianto crematorio non è ancora operativo. Così che i familiari dei defunti sono costretti a tristi pellegrinaggi in altre sedi o, peggio ancora, le bare rimangono accatastate in un’attesa indegna. Consiglieremmo all’amministratore, secondo una locuzione in uso, di “stare sereno”.
Lauro Ciurnelli
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