Le spese della sfilata: il silenzio non ci fa bene
Quando si tratta di denaro pubblico è doveroso parlarne. Ma non solo parlarne è lecito, rispondere minuziosamente da parte di un amministratore pubblico è doveroso. Punto per punto. E' il silenzio o il glissare che non ci fa bene
Cara Tramontana, ho appena letto su un quotidiano locale che l'assessore Severini sprizzava soddisfazione per la riuscita, secondo lei, della sfilata in costume per Perugia. Ma fin qui, che dire? Contenta lei... Quello che mi ha colpito è che sulla spesa di denaro pubblico avrebbe detto testualmente “chi parla di spese non ci fa bene”. Ma come? Quando si tratta di denaro pubblico è doveroso parlarne. Ma non solo parlarne è lecito, rispondere minuziosamente da parte di un amministratore pubblico è doveroso. Punto per punto. E' il silenzio o il glissare che non ci fa bene. Sullo stesso quotidiano ho letto anche di un esposto alla Corte dei conti presentato da due consiglieri comunali del Pd. Speriamo che almeno la Corte dei conti non la pesi come l'assessore e faccia tutti i controlli doverosi. Sempre sull'argomento c'è una cosa che sorprende, non poi così tanto, che l'esposto l'abbiano presentato due esponenti del Pd e non dei 5 Stelle di solito così pignoli e assillanti quando si tratta di soldi. Evidentemente i “grilllini” di Perugia sono diversi da quelli nazionali, a Perugia il loro fiancheggiamento all'attuale amministrazione è stato sempre costante e il silenzio su quest'argomento ne è ulteriore conferma.
Andrea Dozi
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