Un pizzico “saporito” di Umbria nel concerto più atteso della quarta edizione del Groove City Festival di Bellaria Igea Marina, in provincia di Rimini, kermesse musicale promossa e diretta da Gegè Telesforo e Roberto Ramberti. Ad aprire il concerto degli Incognito, band inglese considerata la capostipite del genere “acid jazz”, che si è esibita domenica 12 aprile al Teatro Astra della cittadina romagnola, è stata infatti la Perugia Funking Band, la marching band funky tutta umbra che nel giro di poco più di due anni di attività si è ormai affermata come una delle nuove realtà più interessanti del panorama musicale italiano. “Per noi è stata una grandissima soddisfazione – ci racconta a caldo Riccardo Giulietti, fondatore e trombettista della band – e il pubblico ha dimostrato di apprezzare molto la nostra esibizione”.

Chiamati a “scaldare” il teatro - sold out da tempo – i musicisti umbri “hanno aperto la serata con una carica di energia”, come si legge nel sito ufficiale del festival dedicato al groove. “Alla fine del concerto – prosegue Giulietti – gli stessi Incognito sono venuti a conoscerci e a farci i complimenti”, e l'apprezzamento di questi grandi artisti inglesi – giunti in Italia per presentare il loro nuovo album, ventiquattresimo lavoro di una carriera ormai trentennale - vale come una vera e propria “promozione sul campo” per i giovani musicisti perugini. Promozione che, molto probabilmente, significherà per la Perugia Funking Band la partecipazione all'edizione estiva del Groove City Festival, in programma a fine luglio a Peschici, sul Gargano.