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L'ultima volta che la Chiesa... chiese aiuto agli Astronomi!

La Pasqua cade la domenica successiva alla Luna Piena dopo il 21 di Marzo (Equinozio di primavera).
Ciò fu stabilito dalla Chiesa nel concilio di Nicea del 325.
Milleduecento anni più tardi però l'Equinozio di primavera era rimasto indietro (o più correttamente il calendario Giuliano lo aveva sorpassato) di ben 10 giorni, sicchè la Chiesa fu costretta a chiedere agli astronomi di ricalcolare con esattezza il giorno dell'Equinozio e di riportare il calendario a combaciare con tale istante.
Nel 1582 furono cancellati 10 giorni dal calendario Giuliano ed alla mezzanotte di giovedì 4 ottobre si passò direttamente al venerdì 15 ottobre .
Questa riforma diede origine al nostro attuale Calendario Gregoriano (fu voluta infatti da papa Gregorio XIII), essa, conservando il correttore di un giorno bisestile ogni 4 anni, introdusse un ulteriore correzione che invece escludeva quale bisestile l'anno di FINE secolo (cioè 1700 - 1800 - 1900 - 2100 - 2200 - 2300 ecc.) non divisibile per 400.
Il 2000 è stato bisestile compreso tra tre precedenti e tre successive fine secolo non bisestili (il secolo finisce con il cento e non con il 99!!!).

Dopo di che la Chiesa ha ritenuto di non aver più bisogno degli Astronomi, anzi!



Maurizio Caselli

Inserito domenica 12 aprile 2009


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