Lettera Aperta su Parcheggi a Perugia
Al Sindaco di Perugia
Buongiorno, Direttore, mi chiamo Sergio Alunni Santoni, questa è la lettera che questa mattina ho inviato al Sindaco Romizi per segnalare la spinosa questione dell'aumento del numero delle strisce blu a Perugia a discapito dei posti liberi sempre più rari nella zona di Perugia. Ringraziandola per l'attenzione prestata la saluto cordialmente. Sergio Alunni Santoni Data: 12/05/2017 7.32 A: <sindacoromizi@comune.perugia.it> Ogg: Lettera Aperta su Parcheggi a Perugia
Buongiorno Signor Sindaco, sono Sergio Alunni Santoni, un cittadino perugino molto amareggiato nell'apprendere che l'amministrazione comunale a breve vorrebbe rivedere la convenzione per aumentare il numero delle strisce blu negando così sempre di più la sosta gratuita anche nelle aree periferiche del centro storico. Questa notizia mi lascia perplesso, in un momento non facile per tutta la popolazione a causa delle tasse sempre più opprimenti, sì vuole nonostante tutto aumentare nuovamente il numero di strisce blu a Perugia a discapito delle sempre più rare strisce bianche per negare ogni minima possibilità al cittadino di parcheggiare gratuitamente nelle aree periferiche vedi via Ripa di Meana che costituiscono una delle rarissime valvole di sfogo per sostare liberamente nella nostra città. Personalmente lavorando da 24 anni in zona centro ho visto progressivamente (ed a mio avviso ingiustamente) calare sistematicamente il numero di strisce bianche, mentre sono state create strisce blu in zone dove prima il parcheggio libero era vietato, tra l'altro molte delle strisce blu sono palesemente irregolari secondo dei criteri di viabilità analizzati in passato, e molte persone rincorrendo al giudice di pace hanno avuto ragione in questo senso, il problema è che l'onere da pagare risulta praticamente uguale alla multa che viene assoggettata e quindi molti preferiscono lasciar perdere. Amareggiato perché effettuando dei turni di lavoro con orari disagiati dalle 6:00 di mattina fino alle 24:30 ed oltre, ed essendo impossibilitato per questo ad usufruire di mezzi pubblici non presenti a quell'ora, mi verrebbe negato il diritto inviolabile di parcheggiare gratuitamente anche lontano dalla zona centro, possibilità invece presente in tantissime città in cui mi sono recato. Personalmente mi domando a chi convenga veramente questa nuova politica di gestione dei parcheggi forse ai commercianti della zona centrale? Questo forse per quanto riguarda il solo parcheggio di Piazza Italia, io penso altresì che se venga data la possibilità di parcheggiare gratuitamente chi voglia fare acquisti venga più volentieri senza accollarsi anche l’onere del parcheggio. Non voglio pensare cosa succederebbe a Perugia durante le frequenti manifestazioni quando i parcheggi ad esempio di piazza Partigiani e piazzale Europa essendo già praticamente pieni si riempirebbero dai turisti e una persona pagante l’abbonamento rischierebbe di non trovare un posto libero garantito per parcheggiare e recarsi al lavoro, sarebbe una ulteriore beffa! Un altro appunto che desidero farvi è l’elargizione di permessi ad enti in zona a discapito di altri, basta percorrere viale Roma e altre zone limitrofe per notare che le strisce blu sono piene di auto con permessi ed esenzioni dal pagamento non capisco perché a certe persone venga data l'opportunità (oppure vogliamo dire privilegio) e ad altri no, personalmente mi sembra una pesante ingiustizia o viene data la possibilità a tutti in questo senso o a nessuno senza creare discriminazioni! Tutta questa manovra contribuirebbe solo ad accrescere il disagio tra i cittadini perugini negando loro dei sacrosanti diritti, forse l’unica a trarre guadagno da questa manovra sarebbe la società Saba ex Sipa società privata con sede all’estero. Pertanto spero pertanto che venga rivisto tale piano e che si agisca in senso contrario come da molto tempo la popolazione di Perugia chiede, e cioè creando e non negando zone in cui sia libero parcheggiare a Perugia. Grazie per l'attenzione, con osservanza
Sergio Alunni Santoni
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