21/12/2024
direttore Renzo Zuccherini

Home >> Sagrato di Monteluce: che paradosso!

Sagrato di Monteluce: che paradosso!
Se ora viene rispettato vuol dire che in precedenza erano alcuni frequentatori della parrocchia ad abbassare il paletto, a parcheggiare lì, a consentire ad altri di farlo, a sfarinare giorno dopo giorno il mattonato con le auto


La chiesa di santa Maria di Monteluce da alcune settimane è purtroppo chiusa al culto. Da quando è così si assiste ad un paradosso: il paletto dissuasore del parcheggio selvaggio che, come succede da tanto tempo, qualche cittadino aveva tirato su, è rimasto alzato. E il sagrato mattonato della chiesa sgombro di auto illecitamente parcheggiate.

Lo spazio antistante la chiesa quando nella giunta Maddoli decisero di rimetterlo a nuovo venne concepito, e il disegno della piazza lo dimostra, proprio come un sagrato. Come uno spazio facente parte della chiesa, a formare con arredi interni e facciata esterna un unicum. Fu una scelta felice, anche perché quello spazio era sempre stato parte dell'antico convento delle Clarisse.

Se il sagrato non viene torturato dai copertoni delle auto abusive è un bene. Ma se ora viene rispettato vuol dire che in precedenza erano alcuni frequentatori della parrocchia ad abbassare il paletto, a parcheggiare lì, a consentire ad altri di farlo, a sfarinare giorno dopo giorno il mattonato con le auto.

E la cosa intristisce. Perché è da chi gestisce la parrocchia, da chi la frequenta che ci si aspetterebbe verso tutta la chiesa sagrato compreso un comportamento protettivo ed affettuoso, e non il contrario.



Perugia, Umbria, Mondo

Inserito venerdì 14 aprile 2017


Commenta l'articolo "Sagrato di Monteluce: che paradosso!"

Commenti

Nome: Giap
Commento: E' impossibile da capire perché Cardinale Bassetti e Sindaco non intervengano. Perché pensino che distruggere una parte della chiesa sia un gesto apprezzabile

Nome: Paolo Benedetti
Commento: Non so se essere soddisfatto perché il sagrato ora viene rispettato o pensare con tristezza al fatto che i primi nemici del sagrato siano dentro la chiesa stessa

Nome: Gina
Commento: Tutti i sassi del sagrato sanno che a romperli sono una parte dei parrocchiani

Redazione "La Tramontana"- e-mail info@latramontanaperugia.it
Sei la visitatrice / il visitatore n: 7417009