La pescolla sull'autobus
Piove: l'autobus si riempe d'acqua, sui sedili si formano fontane
Un acquazzone, dopo tanta siccità, poteva essere il benvenuto. Per chi viaggia in autobus, poi, non c'è nemmeno la preoccupazione del traffico che di solito, con la pioggia, dà via di testa. Non c'è niente di più bello che star seduti in autobus e veder scrosciare la pioggia fuori dal finestrino. E invece, per i passeggeri della linea L, stare sull'autobus era peggio che stare sotto lo scroscio di una grondaia: l'acqua pioveva da tutte le parti, dalle lamiere sconnesse del soffitto, e allagava non solo il pavimento del mezzo, ma anche i sedili. E siccome i sedili hanno una forma concava, l'acqua vi si raccoglieva e formava una "pescolla", come si dice a Perugia, cioè una pozzanghera, o se preferite una fontanella. Altro che star seduti a guardare la pioggia fuori dal finestrino! Qui la pioggia c'è direttamente dentro!
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