16/07/2024
direttore Renzo Zuccherini

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Per arrivare all'ospedale, bisogna partire a notte fonda!
Una lettera dai "Ponti" di Perugia: (dis)servizi Apm e il Minuetto che non si ferma al Silvestrini

Cara "Tramontana", grazie delle tue preziose informazioni e della tua rubrica ...camminando. Ed a proposito di ...camminando, ti volevo informare di un grave e ridicolo disservizio che si sta verificando per la cittadinanza che per necessità personali o per lavoro si deve recare al nuovo presidio ospedaliero Santa Maria della Misericordia.
Da alcuni mesi io ed altri colleghi della zona dei "ponti"che lavoriamo presso il nuovo ospedale perugino stiamo provando ad usare i mezzi pubblici per raggiungerlo in orari decenti, ma non riusciamo a combinare gli orari con i turni di lavoro.
Per poter marcare il cartellino prima delle sei o delle sette del mattino devi partire a notte fonda!
Ti racconto il percorso che facciamo io ed altri pochi coraggiosi dalla zona nord-est, detta appunto dei "ponti":
sveglia alle 5,15- alle 5,30 prendo l'autobus azzurro dell'APM fino a S. Erminio. Lì, aspetto la coincidenza della linea B che mi porta sino a Piazza Partigiani. Qui posso scegliere se proseguire per il percorso -piazzale Europa- via dei Filosofi- stazione FS- S. Sisto Silvestrini. oppure per l'altro percorso sull'altro versante cittadino che ti rsparmio di descrivere. Con entrambi  faccio una bella gita urbana e arrivo al Silvestrini poco prima delle sette. Fin qui, con un po' di sacrificio il viaggio si può anche accettare, anche se coloro che si scoraggiano e tornano a prendere l'auto sono sempre di più.
Il disservizio più insopportabile ci sembra però quello della tanto declamata "metropolitana di superficie con il bellissimo nuovo elettrotreno "Minuetto" il quale non è ancora operativo su tutta la linea, non serve i paesi dei "ponti" e i lavoratori che devono entrare in servizio il mattino e il pomeriggio non possono arrivare mai in orario. Ma c'è di più, quando passa davanti alla nuova fermata del grande ospedale di Perugia,  nonché polo unico della regione, non si ferma!!!
Certo, noi cittadini siamo un po troppo auto-dipendenti ed il parcheggio dell'ospedale è pieno di transenne, sbarre e divieti, per poter arginare l'assalto giornaliero delle auto. Ma se i mezzi pubblici ci servissero un po' meglio, i cittadini li userebbero certamente di più, visto che con un euro ci si può recare al lavoro senza inquinare!

Ciao e Buona Pasqua
Pier Paolo Vicarelli
dal "Ponte"

(N.B.: "Il Ponte" è l'importante frazione di Ponte Felcino, ed è anche il nome della gloriosa testata mensile che si pubblica nello stesso paese)




Pier Paolo Vicarelli

Inserito venerdì 10 aprile 2009


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