Finisce il Carnevale, cominciano le Giornate del Bartoccio 2017
Lo spostamento delle “Giornate del Bartoccio” da carnevale a mezza quaresima vuol rafforzare il Bartoccio come simbolo della satira corrosiva, del divertimento popolare, della creatività artistica
Presentato stamattina al Teatro di Figura il programma 2017
delle “Giornate del Bartoccio”, che la Società del Bartoccio organizza ormai da
alcuni anni nella nostra città per favorire l’identificazione dei Perugini con
questa maschera antica e attuale, che sta ormai diventando uno dei simboli
riconosciuti dell’identità cittadina: un personaggio capace, con la sua satira,
di mettere in ridicolo i potenti e i vizi della società, insomma di cantarle e
suonarle come si deve. Presentato anche il
manifesto 2017: dopo quelli di Marco Vergoni, di Moreno Chiacchiera, e di
Claudio Ferracci, quest'anno il manifesto si avvale di un altro splendido
Bartoccio disegnato da Marco Leombruni. Anche per le “Giornate del Bartoccio” 2017, numerosi sono
gli artisti, gli scrittori, i musicisti, i ricercatori, gli esperti che
renderanno ricche ed intense le “Giornate”. L’intento è quello di offrire un
programma che faccia spazio al divertimento popolare mantenendo sempre un buon
livello culturale. Anche quest’anno, tutte le iniziative prevedono l’ingresso
libero: solo lo spettacolo per i ragazzi e le scuole, che si terrà al mattino
nella settimana dal 13 al 18 marzo, prevede un biglietto di ingresso. In apertura di conferenza stampa, il presidente della
Società del Bartoccio, Renzo Zuccherini, ha messo in evidenza il fatto che le
“Giornate del Bartoccio” quest’anno non si sono svolte a carnevale, come negli
anni passati, ma sono state spostate a mezza quaresima. Questo risponde a una
antica consuetudine, diffusa specialmente nelle nostre campagne, che prevedeva
l’interruzione della quaresima con uno scampolo di carnevale: e da noi, le
maschere erano quelle indossate dai protagonisti del Segalavecchia! Così, quest’anno avremo l’incontro tra il Bartoccio
e la Vecchia,
che potrà moltiplicare l’effetto della satira corrosiva, del divertimento
popolare, della creatività artistica. Inoltre, quest’anno avremo l’epilogo in
piazza, con la recita del Segalavecchia e il concerto di musica popolare umbra. Altro elemento di novità è l’attenzione ai più piccoli, ai
quali sono dedicate molte iniziative, come gli spettacoli dei burattini di
Mirabassi: al mattino, per le scuole, lo spettacolo di Ciuflancanestro, e
l’ultimo giorno il tradizionale spettacolo del Bartoccio alla Sala dei Notari; e
inoltre due laboratori, uno di fumetto e uno di costruzione di marionette. Ma andiamo con ordine. Il via alle “Giornate” 2017 è dato
il Sabato 4 marzo ore 18,00, alla Sala Miliocchi in corso Garibaldi 136, dove, in collaborazione con la
Famiglia Perugina, per la prima volta si svolgerà la Gara di Bartocciate, in cui i partecipanti potranno votare le
bartocciate,lette da Graziano Vinti accompagnato
all’organetto Marcello Ramadori, e
scegliere la Bartocciata dell’anno; seguirà, alle ore 20,00, la Cena del Bartoccio, con intermezzi
musicali di Marcello Ramadori;
prenotazione obbligatoria entro giovedì 2 marzo al 340 283 1959. Una iniziativa teatrale di tipo
nuovo si svolgerà tutti i sabati di marzo, cioè il 4, l‘11, il 18, e il 25 marzo, alle ore 10,00 presso il Cimitero Monumentale di
Perugia, in collaborazione con il circolo LaAV di Perugia: Voci vicine - Storie minime di Perugini. Si
tratta di una visita del cimitero monumentale di Perugia sotto forma
di narrazione teatrale scritta e accompagnata da Graziano Vinti. Alla Biblioteca delle Nuvole in
via del Fosso sarà allestita una mostra degli artisti e disegnatori che hanno
raffigurato la maschera del Bartoccio: L’immagine
del Bartoccio, curata da Renzo
Zuccherini, con l‘allestimento di Luciano
Zeetti e Claudio Ferracci; l’inaugurazione
è prevista per sabato 11 marzo alle ore 17,00. E‘ prevista la presenza di noti disegnatori come Claudio Ferracci, Marco Leombruni, Moreno
Chiacchiera, e di Mario Mirabassi,
che ha realizzato nel 2012 il celebre burattino del Bartoccio e quelli di Rosa,
Mencarone, e tutta la loro corte. Lo stesso Mirabassi ha in
programma la rappresentazione per le scuole delle storie popolari che hanno
come protagonista Ciuflancanestro: infatti da Lunedi 13 a giovedi 16 marzo alle ore 10,30 al Teatro di Figura di Perugia, via del
Castellano 2A, gli alunni potranno assistere allo spettacolo Ciuflancanestro
e i suoi fratelli. Una novella popolare umbra, con testi di Renzo Zuccherini e la regia di Mario Mirabassi, con Mario Mirabassi e Luciana Bianconi. Ed ecco i due laboratori,
dedicati in modo particolari a ragazzi e ragazze di tutte le età (e quindi
aperte anche ad adulti: il primo si svolgerà martedi 14 marzo alle ore 16,00 presso la Biblioteca delle Nuvole, e sarà
un Laboratorio di fumetti del Bartoccio,
con Claudio Ferracci; il secondo è
il Laboratorio di costruzione delle marionette del Bartoccio, con Luciano Zeetti, previsto per il giorno
seguente, Mercoledi 15 marzo alle pre 16,00 al Museo del Gioco e del Giocattolo, a San Marco Fornace. Si torna alle radici delle
tradizioni bartoccesche con la presentazione del Quaderno del Bartoccio n. 3: Francesco Stangolini, Cansone di Rosa e di Bartoccio e Mencarone,
ali&no ed., in calendario per Giovedi 16 marzo alle ore 17,00 presso la Fondazione Marini Clarelli
Santi in via dei Priori n. 84; parteciparanno Renzo Zuccherini, Marina
Regni e Luigi M. Reale, con un
intervento di Goffredo Degli Esposti;
coordina Giovanna Giubbini; durante
la manifestazione, potremo ascoltare la cantante Sara Marini che canterà alcune bartocciate su antichi motivi
tradizionali. Venerdi 17 marzo alle ore 16,00 c/o Umbrò, via
S. Ercolano 3, i balli e suoni popolari
umbri saranno i protagonisti di un laboratorio/lezione di Maurizio
Giliotti, accompagnato all’organetto da Roberto Cecchetti. Ed eccoci infine al pomeriggio conclusivo delle “Giornate del Bartoccio“, Sabato 18 marzo, con una girandola di
proposte. Si comincia alle ore 16,00 alla Sala dei Notari, con l’apertura di Mirco Bonucci che canta Il trescone del Bartoccio, una specie
di sigla, scritta da Renzo Zuccherini sul motivo tradizionale del ballo del
trescone, per dare poi inizio al Grande spettacolo di burattini di Tfu: Bartoccio e la boccetta magica, con i testi
di Renzo Zuccherini e l‘allestimento
e regia di Mario Mirabassi; gli
attori-burattinai sono Paride Cardinali, Riccardo Toccacielo e Alice
Castagnoli, le musiche di Mirco
Bonucci e Marcello Ramadori. Al termine dello spettacolo ci sarà, tempo permettenndo, lo spostamento in Piazza della Repubblica, marcato dai
tamburi marcianti di #Assalto ritmico
guidati da Gianni Maestrucci e
intervallati dalle bartocciate lette da Graziano
Vinti. In Piazza della Repubblica troveremo ad attenderci le maschere di Fiorivano le Viole, i panini e il vino
de La Bottega di Perugia. Alle ore 18,00 arriva il Segalavecchia
eseguito dal gruppo del Segalavecchia
magionese, e infine, in chiusura, potremo ballare al ritmo delle musiche
popolari umbre con Goffredo Degli
Esposti & Compari, e la
partecipazione degli allievi della Scuola
di musica popolare e antica Art Musique. In caso di cattivo tempo, tutti
gli spettacoli si terranno nella Sala dei Notari.
la Società del Bartoccio
|