Un'area verde intitolata a Rina Gatti
Un luogo del tutto speciale e significativo nella vita della scrittrice. Rende onore alla città omaggiare una donna che col suo impegno personale ha voluto ridare dignità ad un passato sul quale fondano le radici della nostra cultura
L’Associazione Culturale “Rina Gatti” senza scopo di lucro, esprime viva soddisfazione per la decisione della Giunta del Comune di Perugia di intitolare alla scrittrice umbra Rina Gatti l’area verde antistante la scuola primaria Giuseppe Lombardo Radice, che fa capo all’Istituto Comprensivo 4 di Perugia. La piazzetta, finora anonima, situata accanto alla via Leonardo da Vinci da un lato e all’ingresso est del Parco di S.Anna dall’altro, è un luogo del tutto speciale e significativo nella vita della scrittrice, cosa che rende la scelta quanto mai azzeccata e opportuna. L’area si trova infatti proprio a metà strada tra l’abitazione di Rina Gatti in via Leonardo da Vinci e le panchine immerse nel verde del parco dove lei era solita scrivere appunti, ricordi e poesie nel silenzio delle prime ore del mattino. Non solo, il luogo ha un altro significato speciale dovuto al fatto che la scuola primaria Lombardo Radice è stata la prima ad invitare Rina Gatti ad incontrare i giovani alunni per parlare dei suoi libri di memorie e di racconti sul mondo contadino umbro della propria infanzia. Da queste prime attività è cominciato poi il lungo viaggio nella scuole della regione che portò, negli ultimi anni di vita, la scrittrice ad incontrare alunni di tutte le età e di tutti gli ordini scolastici, dalle scuole per l'infanzia di Assisi alle scuole medie e ai licei di Perugia, Todi, Gubbio, Città di Castello, Foligno. L'improvvisa malattia e la scomparsa nel 2005 interruppero questa attività ma da quelle esperienze è nato il Premio Rina Gatti, concorso per le scuole, che, ideato per gli alunni del quartiere, è cresciuto estendendosi agli istituti della provincia di Perugia e giungendo quest'anno alla IX edizione. Rende onore alla città omaggiare una donna che col suo impegno personale ha voluto, attraverso la scrittura autodidatta, ridare dignità ad un passato sul quale fondano le radici della nostra cultura umbra e le basi del nostro benessere. Un passato che rischia di essere travolto e dimenticato da una società sempre più freneticamente occupata ad inseguire il presente, effimero e impersonale, dettato dai tempi della digitalizzazione e dei media sociali. Rina Gatti avvertiva forte il pericolo che le nuove generazioni crescessero “senza memoria” e per questo ha voluto condensare nei suoi libri la memoria personale che è diventata occasione collettiva di recupero di sentimenti, di valori e di saperi. Con l’occasione si ringrazia l’Associazione “Filosofi…amo” per aver appoggiato la scelta, l’assessore Diego Wagué per averla sostenuta sin dall’inizio del suo mandato, il Sindaco Andrea Romizi e la Giunta che hanno approvato. “ Nessuna vita è sprecata, nessuna morte resterà senza significato finché la memoria ed il ricordo potranno dare loro voce e vita” ha scritto Rina Gatti nel suo libro “Stanze Vuote, addio” e il Comune di Perugia ha messo oggi un importante tassello perché la voce della scrittrice umbra più amata e conosciuta continui il suo racconto alle future generazioni.
Associazione Culturale Rina Gatti
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