Sala giochi di Porta Pesa, i lavori vanno avanti
Contro l'apertura di una sala giochi a Porta Pesa c'è stata recentemente una civile protesta. Ma i lavori nel locale vanno avanti a riprova che la politica parla, ma poi gli interessi di pochi prevalgono contro quelli formativi di tantissimi bambini. Mi auguro che in Comune non si nascondano dietro un dito... il dovere di non consentirne l'apertura è del Comune di Perugia
A Perugia contro l'apertura di una sala giochi o scommesse a Porta Pesa a pochi metri di distanza da una scuola elementare, una media ed una materna c'è stata recentemente una civile protesta di Libera, cittadini del luogo, associazioni di quartiere e Società di Mutuo soccorso. Protesta recepita da consiglieri comunali di entrambi gli schieramenti politici e dalla giunta comunale che avevano preso impegni contro l'apertura. Pensavo che almeno su questo argomento la civiltà avrebbe trionfato. Invece a Porta Pesa i lavori nel locale vanno avanti a riprova che la politica parla, ma poi gli interessi economici di pochi prevalgono contro quelli formativi di tantissimi bambini e giovani ragazzi. Eppure l'assessora competente Casaioli aveva preso impegni, così come li aveva presi il consiglio comunale. Mi auguro che in Comune, accertato che i lavori vanno avanti, non si nascondano dietro un dito iniziando il solito e stantio gioco del cerino acceso rimpallando responsabilità alla Regione. Perché il problema di una sala giochi (o scommesse che dir si voglia) al centro di un luogo frequentato da centinaia di minorenni è a Perugia, e dovere di risolverlo non consentendone l'apertura è del Comune di Perugia.
Claudio Belladonna
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