La fontanella dei Giardinetti
Sta di fatto che nelle zone pedonali di Perugia ognuno può fare quello che gli pare. Vedi la nuova piazza di Monteluce, il parco di Santa Giuliana, la piazzetta di Santo Stefano... A a monte c'è la noncuranza della giunta comunale e del comando dei vigili
La fontanella dei “giardinetti” non c'è più, “tamponata” da un mezzo di qualche venditore del mercato che vi si tiene una volta al mese. Da come è stata frantumata, la fontanella ha preso una bella botta, che fa pensare che il mezzo si muovesse tra le panchine e le aiuole come ci si muove in un parcheggio. Poco consapevole d'essere in un'area pedonale; per l'esattezza in un giardino frequentato da anziani e bambini e che, presumibilmente, in loco non erano presenti vigili urbani che avrebbero potuto farglielo notare invitandolo ad essere più cauto nei movimenti.
Sta di fatto che nelle zone pedonali di Perugia ognuno può fare quello che gli pare. Nella nuova piazza di Monteluce parcheggiano persino sopra delle gracili grate, il sagrato della chiesa di Monteluce si sta sfarinando sotto le ruote di auto di parrocchiani prepotenti, parte del parco di Santa Giuliana è una distesa di auto, a santo Stefano riescono ad entrare nonostante panchine "ferma traffico", Corso Vannucci ogni mattina è una fila continua di mezzi i cui effetti sono visibili nel bel pavimento di pietra serena ridotto in pessime condizioni e la lista potrebbe continuare. A riprova che quello che è accade non è solo un problema di alcuni cittadini o di un venditore avventato, ma che a monte c'è la noncuranza della giunta comunale e del comando dei vigili urbani che non solo tollerano simili prepotenze, ma le incoraggiano con la loro smaccata latitanza.
Paolo Benedetti
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