Il segretario di un Assessore di Perugia e i saluti boiachimolla
Mi piacerebbe leggere da parte del Sindaco, della Giunta comunale e di tutti i politici perugini che si ritengono repubblicani e democratici una chiara censura verso le esternazioni di questa persona
Un dipendente pubblico, il segretario di un Assessore del Comune di Perugia, scelto per chiamata dall'attuale amministrazione comunale, è uso a pubblicare con grande frequenza elogi al fascismo. Richiamato all'ordine dopo i suoi saluti fascisti al Sindaco di Amatrice, cancella il post e risponde con una letterina che strappa consensi e attestati di stima per la sua maturità. Visto che il ragazzo non è nuovo a tali comportamenti, queste scuse imposte non penso che bastino. Non è tollerabile che un dipendente pubblico nella Repubblica italiana inneggi al fascismo. Visto il reiterarsi del suo comportamento, solo le sue dimissioni dal suo posto di lavoro sono una scusa accettabile affinché l'attuale amministrazione non venga fortemente associata ai valori fascisti che la nostra Repubblica rifugge. Mi piacerebbe leggere da parte del Sindaco, della Giunta comunale e di tutti i politici perugini che si ritengono repubblicani e democratici una chiara censura verso le esternazioni di questa persona. Mi aspetto che le forze politiche che si ritengono democratiche e repubblicane, portino in Consiglio comunale una richiesta formale di dimissioni di questa persona.
Marco Giugliarelli
|