Sette nuovi vigili per l'ordine pubblico
Andranno a Fontivegge. Ma pregheremmo la dirigenza di farli venire anche in mezzo alla cittā confusa e diffusa - ma non felice - dal traffico senza regole degli autotreni, dei furgoni e delle automobili che comandano arroganti sulle strade
Una notizia che recentemente ha allietato la nostra festosa comunitā č che nel 2017 il Comune di Perugia assumerā 'sette nuovi vigili per l'ordine pubblico' (fonte Corriere dell'Umbria). L'intento č quello di supportare l'ordine pubblico e la sicurezza a Fontivegge perchč c'č 'presenza di presunti clandestini e prostituzione e gruppi di rom che chiedono l'elemosina ai semafori, agli incroci e davanti alle attivitā commerciali.' (stessa fonte). Bene. Grazie. Evviva! Intanto č interessante il concetto del 'presunto clandestino'. E poi il giornale locale, famoso come tutta la stampa umbra per farsi andare bene sempre tutto, ci tiene a rassicurare la civilissima comunitā mettendo una foto di vigiloni con casco e mega moto con cui poter probabilmente inseguire le agguerrite orde di rom. Perchč i vigli urbani orbene ci son per questo? Quando faranno pausa magari, dopo le acrobazie e gli inseguimenti, pregheremmo la dirigenza di farli venire anche in mezzo al gran casino scatenato intorno alla cittā confusa e diffusa - ma non felice - dal traffico senza regole degli autotreni che fanno il bello e il cattivo tempo, insieme a furgonati di varia foggia e automobili congrue (tutti mezzi non guidati da rom e 'presunti clandestini'). Che con l'arroganza del motore e con la scusa del 'noi lavoramo levateve dai coglioni' comandano arroganti sulle strade. Strade? Sulle superfici sbrindellate e senza confini che s'aprono in vece loro tra i campi. Comune vuol dire di tutti. Non per qualcuno. O contro qualcuno. Con regole condivise. Che una politica vera ogni giorno dovrebbe far rispettare. Dando l'esempio.
Giannermete Romani
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