Doppio appuntamento con la rassegna Spazio aperto
Venerdì 16 e Sabato 17 dicembre al Teatro di Figura Perugia
via del Castellano 2A, Perugia Venerdì 16 dicembre ore 21 INSOMNIA #1 Non dormirai più Da un idea di Alessandra Dell’ Atti e Francesco Gabrielli concerto per corpi e voci liberamente tratto dal Macbeth di William Shakespeare. Ripartire dal corpo, ripartire dalla relazione fisica e danzata per indagare la natura di una delle coppie più controverse e discusse dell’ opera shakespeariana, Macbet e lady Macbet. Nella solitudine della lotta per la vita, in un epoca dove il potere si misura con il sangue versato dal nemico e la lealtà verso il proprio regno ne è la virtu’ suprema, i coniugi Macbet si mettono in luce tra gli eroi negativi dell’ opera shakespeariana come la coppia di traditori per eccellenza, le cui azioni, senza ritorno, contengono quella sete di potere e di affermazione che sovverte lo stato delle cose e supera i limiti dell’ immaginario creato dalle proprie abitudini, deformando così la realtà in incubo, l’ inconscio in sovrannaturale, il sorriso in un assassino nascosto tra il mondo. Attraverso di loro non solo possiamo toccare con mano una delle possibili derive del desiderio umano, ma anche l’ accecante fragilità di due anime che non sanno dove e come stare, spinte dalla continua pressione di squilibri interiori che si scontrano con il mondo esterno e confidano nell’altro come unico elemento salvifico al proprio indistinto malessere. Nell’ oscura selva della pr0pria natura, macbet e lady Macbet, si intrecciano come due rami rampicanti di velenose edere pronte a tutto per alimentare la propria ambizione e per dissetare l’ arsura della propria esistenza, per sentirsi vivi, ed è per questo che la loro fine rappresenterà anche la loro inconscia salvezza. Rivisitare le parole di shakespeare non significa solo ripercorrere la sua drammaturgia ma anche evidenziare, ove è possibile, i punti di contatto tra il paesaggio umano della nostra società e quello seicentesco descritto dall’ autore, fissando il loro significato in uno spazio altro dalla struttura narrativa vera e propria dell’ opera attraverso la parola, la danza, la musica e l’ istallazione come contenitore visivo dell’ azione scenica. Il nostro contenitore è lo spazio vuoto, disarmato come disarmati sono i corpi e le voci dei due personaggi che si avviluppano e si espongono nella loro contorta umanità e nelle loro segrete trame di vita, unica scenografia un fondale rosso scuro. Sabato 17 dicembre ore 21 Micro Teatro Terra Marique presenta MARIA MADDALENA O DELLA SALVEZZA ispirato a 'Maria Maddalena ', da Fuochi di Marguerite Yourcenar con Angela Pellicciari e con Giulia Pellicciari (Tromba e Violino) e Francesco Vitillo ( Chitarra e arrangiamento ) Direzione e messa in scena di Claudio Massimo Paternò “Ho sempre pensato di affidare la mia parola teatrale a dei musicisti oppure a un direttore d'orchestra che concepisse le mie parole come una partitura musicale” In accordo alle parole di Marguerite Yourcenar lo spettacolo Maria Maddalena o della Salvezza si sviluppa tra voce e musica. Attraverso la stessa Maria Maddalena conosceremo la sua intensa vita, dagli albori di una giovinezza sognate alla pace della vecchiaia. In mezzo il suo rapporto con Dio. Maria Maddalena, ispirata dalla Legenda aurea di Jacopo da Varagine è una delle sue figure 'celesti', inclini al sacrificio, all'abnegazione di sè, alla rinuncia di sè, per inseguire linee di luce che vanno oltre l'invisibile. E' una delle tante donne 'devote' a cui Marguerite Yourcenar è legata nella sua produzione giovanile ma che lei stessa definisce personaggio sublime, una donna in gloria, come la chiama Maria Luisa Spaziani, o in tormento. Il racconto di Maria Maddalena ( o della salvezza ) termina con una 'assunzione' che è una levitazione della santa. Così scrive Carminella Biondi, studiosa yourcenariana a Bologna: 'abbandonata la sera delle nozze da uno sposo che sente, prepotente, il richiamo del suo Dio... un Dio al quale, dopo essersi a lungo ribellata, avvoltolandosi nel fango della disperazione, finirà lei stessa per inchinarsi, riconoscendone la forza salvifica... la passione per l'uomo Giovanni si trasforma in Maddalena in una passione non meno ardente per il suo Dio, la sete di felicità umana in sete d'Assoluto '... Maddalena paga un prezzo: rinuncia alla sua vita, alla sua vita di donna; ma, con il suo senso del sacrificio, esprime in se stessa uno slancio verso l'infinito.. Teatro di Figura Perugia via del Castellano 2A, Perugia prenotazione telefonica al numero 075 5725845 Biglietti: intero € 10 – ridotto € 8 Biglietteria: dalle ore 20.00 tel. 075 5730826 Organizzazione: TIEFFEU con la collaborazione di CORSIA OF ULTIMO SPETTACOLO DELLA RASSEGNA: Mercoledì 21 dicembre ore 21: speciale Corsia OF HISTOIRES À LA CARTE Storie di donne e di ombre mise en éspace Compagnia Degli Gnomi
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