Riparliamo di Parco Fluviale
Sul Tevere pesano così grossi interessi ormai consolidati che agiscono con tutta la loro protervia: ma l’unico vero intervento di recupero e valorizzazione del corso del Tevere è il Parco Fluviale Territoriale compresa la delocalizzazione di attività definibili ecomostri
Si apprende attraverso la stampa locale che la giunta comunale di Perugia ha deciso un intervento di risistemazione del percorso verde sul fiume Tevere che va da Ponte Felcino a Ponte Valleceppi, giustamente centralizzato sul Bosco Didattico, e va bene!
Va ricordato, però, fino a sfinimento, che l’unico vero intervento di recupero e valorizzazione del corso del Tevere per tutto il territorio comunale è uno solo: il Parco Fluviale Territoriale compresa la delocalizzazione di attività definibili ecomostri. Un progetto ormai datato di cui periodicamente si parla evidentemente sempre in malafede. Che cosa si può desumere? Che sul Tevere pesano così grossi interessi ormai consolidati che agiscono con tutta la loro protervia. Almeno fino alle prossime amministrative quando qualche anima bella riesumerà quel progetto inserendolo come specchietto per le allodole nella propria campagna elettorale.
Lauro Ciurnelli
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