16/07/2024
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Una biblioteca per i bambini di strada
Nelle strutture di accoglienza di Awassa si sta progettando l'allestimento di un piccola biblioteca. Gran parte di questi volumi saranno albi illustrati

Leggere è importante, si sa. Ce lo ripetono i media, la scuola, i genitori. Abituare i bambini alla lettura è un percorso che in Italia si cerca di stimolare a partire sin dai primi mesi di vita. Ma in Africa, dove a volte sono i bisogni primari (come il cibo, la casa, l'educazione) a non essere soddisfatti?

Grazie al lavoro svolto dalla nostra socia Anna Grazia e alla generosità di alcune case editrici e librerie come Zoolibri, oggi siamo in grado di dedicare un'attenzione in più a quei minori che IpoLet us change stanno cercando di togliere dalle strade d'Etiopia. Nelle strutture di accoglienza di Awassa si sta infatti progettando l'allestimento di un piccola biblioteca. Gran parte di questi volumi saranno albi illustrati che, al di là di ogni barriera, sono in grado di far volare la fantasia dei bambini dovunque si trovino nel mondo, qualunque lingua parlino, senza necessità di scontrarsi con il mondo in bianco e nero, senza immagini, degli adulti.

Questo è solo un primo piccolo passo, ma importante, per poter ricondurre ad un'auspicata normalità le esistenze di molti a cui la strada in pochi anni ha già insegnato quanto la vita possa essere dura. E la voglia di vivere, di capire, di diventare i migliori dopo essere stati relegati tra gli ultimi senza appello, si sprigiona potentemente dagli occhi curiosi di questi bambini e ragazzi. Sfogliano, toccano, ridono, si stupiscono e fanno a gara per vedere chi riesce a nominare le immagini e le figure, dimostrando di avere capacità di esprimersi bene anche in inglese, oltre che nella propria lingua madre.

Non basterà a ridargli quello che un mondo assente e impreparato per difendere gli ultimi e i più indifesi ha già tolto loro, marchiandoli con il fuoco della sofferenza e delle privazioni più gravi. Ma alcuni ce la faranno. Per gli altri rimarrà una via di fuga nella fantasia, perché i libri insegnano a coltivare tenacemente la speranza che sì, sempre può esserci un domani migliore, che non bisogna arrendersi, che un giorno un bambino di strada potrà riscrivere il finale del romanzo di cui è protagonista.

Ipo Perugia




Inserito martedì 13 dicembre 2016


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