C'è raccolta e raccolta... differenziata
Il metodo di raccolta differenziata dei rifiuti è inadeguato alle esigenze di tutela ambientale, è anche irrispettoso nei confronti dei Cittadini. L'esempio di Firenze, Milano, persino Torgiano
Il metodo di raccolta differenziata dei rifiuti, adottato dall'Amministrazione Comunale per il centro storico di Perugia, è inadeguato alle esigenze di tutela ambientale, è anche irrispettoso nei confronti dei Diritti dei Cittadini, non essendo stato pianificato secondo elementari norme di tutela igienica , per le seguenti motivazioni:
Sono state fornite solo imposizioni improprie. Per il contenitore dei rifiuti è stato persino scelto il termine “MASTELLO” come a voler richiamare “astutamente” la freschezza e pulizia del “bucato casalingo”. Invece si costringe l’utente a provvedere alla pulizia sistematica dei mastelli dopo che gli stessi hanno stazionato all'esterno, sulla pubblica via, per tutta la notte e gran parte del giorno, venendo fatti ricettacolo, da chiunque, di introduzione di vetri, carte luride, plastiche varie, deiezioni . Norme impossibili e inapplicabili (vedi foto). In altre città, Firenze per citarne una, vige un metodo diverso, peraltro collaudato con successo anche a Perugia qualche decennio fa. Il metodo “Firenze” risulta molto semplice e più funzionale perché permette a tutti (anche ai turisti) il conferimento corretto dei rifiuti senza imposizioni di giorni e di orari e contemporaneamente assicura uno scenario cittadino accogliente, pulito, decoroso e soprattutto degno di una città d’arte (vedi foto di Firenze, Milano e Torgiano). Deleteria è l’installazione, sulle vie cittadine di PERUGIA, di alti totem metallici e Pali segnaletici recanti enormi cartelloni “informativi”. (foto Totem Piazza Lupattelli) Queste strutture ingombranti, che occupano spavaldamente i marciapiedi, ostacolando il transito pedonale, rendono ancora più precaria la visibilità delle zone a vocazione monumentale. Viene mostrato uno stentoreo slogan: “abbiamo ridotto la tassa sui rifiuti, ora collabora...” ??? PERUGIA... RIFIUTA questo trattamento!
Mauro Monella
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