PROGETTO SCUOLA BEN-ESSERE (PERCORSO OLISTICO).
Tratto dal foglio informativo dell'associazione Le Vie della Salute n.11 - 4/2009
Facciamo riscoprire ai
giovani l’armonia nella creatività.
L’associazione Assida
di Città di Castello sta attuando un progetto “olistico” di
prevenzione ed informazione in scuole e squadre sportive nei
confronti della crescente aggressività dei giovani e del fenomeno
del bullismo e del doping nello sport. Il progetto è stato reso
possibile grazie al Cesvol ed ai fondi di istituti bancari regionali.
Incidenti stradali, malattie sessualmente trasmissibili, droghe ed
alcol saranno i temi sviluppati con un ascolto alle diversità del
disagio giovanile comprese quelle etniche. Un progetto culturale e
sociale per un’alleanza all’interno della nuova cultura etica
italiana e per un miglioramento della qualità della vita. Il
progetto BEN-ESSERE è articolato in modo innovativo e si espleterà
nel comprensorio dell’Alta Valle del Tevere (AT-1). Esso prevede la
partecipazione di 4 creativi culturali (un docente di tai chi, uno di
shiatsu, un musicista esperto di musica della socializzazione ed un
regista di video). Ai creativi si aggiungono due counselor e
due psicologi supervisori. Il progetto decolla il 30 Marzo 2009 ed ai
ragazzi coinvolti verrà detto che c’è una opportunità di
partecipare a dei corsi specifici sia per apprendere le tecniche
specifiche, sia per contribuire ad un obiettivo che è quello di
produrre un contributo, ciascuno gruppo con la propria tecnica e la
propria creatività, ad un “evento della Valle”. Quindi i tai
chi penseranno cosa e come contribuire, idem i partecipanti allo
shiatsu e musica. I partecipanti al gruppo video filmeranno il
processo e l’evento, recandosi talvolta a vedere le prove o gli
incontri degli altri ed intervistandoli.
I partecipanti ai gruppi
progressivamente con l’aiuto del creativo, degli insegnanti e
quanti altri, penseranno a cosa e come intendono esprimere
nell’evento.
In tutto questo processo
i counselor entreranno in contatto con le scuole e i gruppi
sportivi e contribuiranno, in sintonia con i creativi, ad introdurre
elementi di inclusione dei ragazzi più a rischio, raccoglieranno e
svilupperanno le disponibilità senza etichettare e stigmatizzare. In
tale processo, ai ragazzi che verranno scelti per sensibilità
sociale e motivazione verrà offerto sostegno e consulenza per creare
con discrezione e tatto, all’interno del processo di apprendimento
della tecnica specifica prescelta e di creazione dell”Evento della
valle”, dei processi di inclusione dei compagni più problematici.
Il progetto prevede oltre
la partecipazione di volontari delle associazioni Assida e 1+1=3 ed
altre associazioni il coinvolgimento delle seguenti figure
professionali: supervisori i dott. Zaira Margiacchi e
FrancescoTullio, come counselor le dott.sse Simona Governatori
e Gaia Luzzi, come Creativi culturali Luigi Pettinari, Gabriele
Michetti e Sandra Carletti, Anna Cardosi.
Alessandro Volpi
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