Una particolare conferenza dei servizi
La notizia di per se stessa era disarmante e confermava l’importanza insostituibile dell’informazione cartacea locale: certe scelte di governo del territorio devono essere fatte conoscere perché mettono in evidenza la malafede di chi ci rappresenta nelle istituzioni
Per il 7 settembre scorso era stata annunciata dalla stampa locale un “Conferenza dei Servizi per ammodernare il sistema di rilascio sul Tevere” degli scarichi liquidi prodotti nel ciclo della lavorazione della Distilleria di Ponte Valleceppi di Perugia.
Intanto diciamo subito che la notizia di per se stessa era disarmante e confermava l’importanza insostituibile dell’informazione cartacea locale. Infatti certe scelte di governo del territorio, che hanno una particolare rilevanza, passano spesso sotto silenzio mentre in alcuni casi devono essere fatte conoscere perché mettono in evidenza la malafede di chi ci rappresenta nelle istituzioni, compromettendo la qualità dell’ambiente e della vita. Adesso, però, la notizia deve essere completata per confermare se quell’incontro c’è stato, quali sono state le presenze e quali le posizioni espresse. Ed ecco le domande: ma come, la Distilleria non doveva essere delocalizzata? E il suo “ammodernamento” non rappresenta forse la solita ripetuta presa in giro viste le tante affollatissime e animate assemblee pubbliche organizzate da associazioni e Comitato Civico per protestare contro un impianto impattante sorto sulle riva destra del fiume e ormai troppo vicino all’abitato? Anche se ormai, purtroppo, i tempi in cui la cittadinanza legittimamente si mobilitava sono lontani vista l’ inutilità della protesta di fronte all’insensibilità della Pubblica Amministrazione. E pensare che l’attuale vicesindaco e assessore all’ambiente nel suo programma elettorale ripropone chiaramente “la delocalizzazione delle industrie a rischio e l’istituzione del Parco Fluviale Comunale sul Tevere”. La vicenda non ha bisogno di alcun commento!
Lauro Ciurnelli
|