Logge di Braccio. Una soluzione? basta volerla
Oggi ho visto che hanno tolto il telo di plastica. Evidentemente le proteste fatte hanno sortito il loro effetto. E finalmente si potranno frequentare di nuovo le Logge e rendersi conto di quanto siano belle e fondanti della nostra comunità. Se Arcivescovo, Sindaco si dessero un appuntamento lì sotto la ricerca di una soluzione equa per tutti verrebbe spontanea
Ma quanto sarà ampio lo spazio delle Logge di Braccio dove si trova la Pietra della Giustizia? otto -dieci metri quadri al massimo. Siccome non potranno costiparlo di tavolini, è comprensibile l'incaponimento a volerlo per quattro, cinque tavolini?
Nella vita di una comunità la ricerca del compromesso non è che sia una iattura, è un dovere civico, serve a stemperare gli animi. La Soprintendenza aveva trovato la soluzione giusta: i tavolini nella parte di Loggia davanti al caffè, non nello spazio del campanile e della Pietra della giustizia. Poi se l'è rimangiata ed il risultato è che la Soprintendenza ha fatto una pessima figura e le proteste riprese. Ora in questo tipo di situazioni si attiva e prende la questione in mano chi per scelta di vita (Il Cardinale Arcivescovo Bassetti) chi perché Primo cittadino (il sindaco Andrea Romizi) è funzionalmente obbligato a stemperare gli animi. Il ritardo nell'apertura del locale rende ancor più facile individuare una soluzione equa. Cosa che non vorrebbe dire cedimento da parte di qualcuno, ma ricerca da parte di tutti di una soluzione che tutti soddisfi. Ritengo in tutta sincerità che sarebbe sufficiente una telefonata tra Arcivescovo e sindaco ed in pochi minuti la soluzione la potrebbero trovare con soddisfazione unanime, per esempio mettere quei quattro tavolini all'esterno delle Logge. Troverebbero soddisfazione le esigenze di chi ha investito denari, di chi ha un forte legame con quel pezzetto di Loggia dove trovano sintesi Libero Comune e chiesa perugina, dei turisti che potrebbero sentirsi raccontare lì la nascita del Comune, dell'Arcivescovato che dimostrerebbe sensibilità e di aver compreso le ragioni di chi protesta, del sindaco che vedrebbe risolversi una questione. Oggi ho visto che hanno tolto il telo di plastica. Evidentemente le proteste fatte hanno sortito il loro effetto. E finalmente si potranno frequentare di nuovo le Logge e rendersi conto di quanto siano belle e fondanti della nostra comunità. Se Arcivescovo, Sindaco si dessero un appuntamento lì sotto la ricerca di una soluzione equa per tutti verrebbe spontanea. Basta sgombrare la testa e l'animo dalle polemiche che ci sono state, guardarsi intorno, ricordare il mito di Euliste, la Pietra della Giustizia, ricordare che sotto le logge c'è il Genius loci (maschio o femmina che sia) di Perugia, guardare negli occhi la statua di Euliste sulla Fontana che guarda le logge, ricordare che lì si sono sviluppata la chiesa perugina ed il libero Comune. ricordare la prima lettera della Soprintendenza e la soluzione sarebbe trovata. La soluzione la suggerisce la Loggia stessa.
Vanni Capoccia
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