E via, si rimonta il palco in Piazza
È impressionante il silenzio assordante delle autorità preposte alla tutela ed alla conservazione del patrimonio artistico-culturale di questa città
Credo proprio che sia il caso di trovare altre soluzioni per i concerti di Umbria Jazz in PIAZZA IV NOVEMBRE! L'inquinamento acustico aggrava ancor più i danni derivanti da quello ambientale. Inoltre mina la stabilità della Fontana Maggiore, delle formelle, delle statue e di quant'altro ne faccia parte. È impressionante il silenzio assordante delle autorità preposte alla tutela ed alla conservazione del patrimonio artistico-culturale di questa città. Se non vado errato (sto citando a memoria), verso la fine del 1800, o al massimo agli inizi del '900, le Autorità cittadine proibirono perfino il transito delle carrozze nei pressi della Fontana perché le vibrazioni emesse nuocevano alla stabilità della stessa. Ricordo, anche, che il monumento fu sottoposto a radicale restauro circa 20 anni fa e ora di nuovo bisognerà intervenire. È assurdo usare il denaro pubblico e quello privato per gli interventi e poi (non capisco per quale motivo) disinteressarsi del rischio dell'esposizione a cui verrà sottoposto il bene stesso. Se si vuole gli spazi per i concerti ci sarebbero, ad esempio: in centro l'ex Teatro Turreno; il teatro Lilli; l'ex chiesa di San Francesco al Prato (eterno pozzo di San Patrizio che ha ingoiato milioni su milioni senza che si possa vedere la fine); e se si vuole anche lo stesso prato.
Enzo Marcaccioli
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