Un altro carrozzone pubblicitario è stato piazzato tra la Fontana e le Logge.

Ancora una volta, la Piazza è svenduta al primo offerente per ospitare oggetti impattanti, fuori scala, oppure di forme o colori aggressivi.

Chi viene come turista ne riporta un'immagine da disneyland, e non riuscirà mai a capire il significato della Piazza.

Chi in città ci vive, vede la Piazza ridotta a spazio pubblicitario, a sfondo per baracconi.

Non se ne può più. E dire che avevamo sperato in meglio quando, all'inizio del suo mandato, l'ancora inesoperta assessore Severini aveva manifesatato loa sua contrarietà a questo uso della Piazza. A proposito dell'eurocioccolato, infatti, ebbe a giustificarsi dicendo che il permesso era stato dato da "quelli di prima".

Ma ormai non ha più alibi: sono "quelli di adesso" a comportarsi peggio di "quelli di prima".