Logge di Braccio: la storia chiede giustizia
Appello cittadino al Soprintendente: Non firmi!
Ci appelliamo al senso di responsabilità del signor Soprintendente, augurandoci che, come già prescritto in modo vincolante, la Soprintendenza non dia il via libera a un progetto i cui arredi esterni non sono appropriati al valore storico architettonico delle Logge, ribadendo la valida alternativa dell'occupazione dei soli spazi esterni di fronte all'entrata dei locali. Oggi rimangono solo le Soprintendenze, in tutta Italia, ad avere a cuore il rispetto della storia, dell’urbanistica e del paesaggio naturale del territorio troppo spesso preda di interessi di parte e mera speculazione edilizia. Pertanto ci appelliamo al Soprintendente, unico possibile custode del rispetto del patrimonio storico perugino e della fruibilità pubblica di un luogo dall’altissimo valore storico, architettonico e sociale, nonchè simbolo della nascita della nostra comunità.
Umbria Grida Terra
|