Logge di Braccio. Al Vescovo di Perugia
Non capisco, Eminenza, come sia possibile che per la Chiesa perugina siano più importanti gli interessi di uno che quelli di una comunità
Ho voluto dare il mio contributo alle "Logge" inviando questa lettera al Cardinale Bassetti
Carissimo Padre, Cardinale Bassetti Non capisco, Eminenza, a proposito delle Logge di Braccio, come sia possibile che per la Chiesa perugina siano più importanti gli interessi di uno che quelli di una comunità, eppure Papa Francesco non passa giorno che non parli di bene comune. Questo per un caffè cioccolateria del quale dentro la fabbrica Perugina oramai tutti gli operai sanno che la Nestlè non vuol saperne più nulla. Si è sentita tirata dentro questo affare e ne vuole uscire. Se accadrebbe verrebbe così a mancare l'argomento forte che Lei ha usato: il legame con la storia aziendale di Perugia. Ma se non vuole essere impelagata la Nestlè in questa polemica, perché deve starci la Chiesa. Mi chiedo perché Eminenza non faccia sua la proposta ragionevole di lasciare pubblico tutto (non un pezzetto circondato da tavolini che sarebbe solo una presa in giro) il "quadrato" della Pietra della Giustizia come ha chiesto la Soprintendenza. Lì non solo è nata la comunità comunale perugina, ma è diventata grande la comunità dei cristiani il primo ad averlo a cuore ed a volerlo libero per tutti dovrebbe essere Lei. Con devozione
Alessandro Felici
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