Cosa vuol dire pubblicare la risposta ad una lettera non pubblicata?
I lettori di Messaggero, Nazione e Corriere dell'Umbria hanno letto la risposta di una persona ad una lettera che non gli era stata inviata, senza che gli fosse stata data la possibilità di leggere la lettera che quella risposta aveva provocato
Spettabile Redazione, volevo ringraziarvi per aver pubblicato la lettera che ho inviato al Presidente Nazionale di Italia nostra (http://www.latramontanaperugia.it/articolo.asp?id=7004). Devo aver scritto considerazioni risuonate sgradevoli al conformistico mondo editoriale locale, tanto è vero che non hanno pubblicato la mia lettera. Eppure oggi (3 maggio) sia La Nazione Umbria, che il Corriere dell'Umbria che il Messaggero Umbria riportano la lunga piccata difesa del Presidente di Italia Nostra Perugia che ricordo come attivo esponente di Italia Nostra. Già in sé che risponda non la persona a cui la lettera era inviata, ma un'altra, è curioso. Lo è ancora di più se si tiene conto che nessuno dei tre giornali citati ha pubblicato con lo stesso rilievo la lettera che gli avevo inviata come l'avevo spedita a voi. Ad essere precisi non l'hanno pubblicata per niente. In parole povere i lettori di Messaggero, Nazione e Corriere dell'Umbria hanno letto la risposta di una persona ad una lettera che non gli era stata inviata, senza che gli fosse stata data la possibilità di leggere la lettera che quella risposta aveva provocato. Se questo è il giornalismo umbro siamo proprio messi male. Paolo Benedetti Vi invio, per conoscenza, la lettera che ho inviato alla direttrice del Corriere dell'Umbria dopo aver letto un'intervista nella quale rispondeva alla mia lettera senza che il Corriere avesse fatto leggere ai suoi lettori la mia lettera con lo stesso risalto. Carissima direttrice, stamattina ho letto sul Corriere dell'Umbria il Presidente cittadino di Italia Nostra, noto per essere esponente di Forza Italia, che intervistato da Sabelli Fioretti risponde, nell'ampio spazio che gli avete riservato, ad una mia lettera che per conoscenza vi avevo inviato. Lettera che voi avevate ignorato non dando ai vostri elettori la possibilità di leggere - o precedentemente o nello stesso numero del giornale - le miei opinioni. E la cosa mi sembra molto scorretta. Per giustificare questa scorrettezza l'estensore dell'articolo scrive che la mia lettera sia stata indirizzata a Fressoia. E' falso. L'ho inviata al Presidente nazionale di Italia nostra, non a quello cittadino, e se volevate farmi rispondere dovevate eventualmente sentire lui, naturalmente sempre facendo conoscere prima ai vostri lettori la lettera che gli avevo inviato. C'è un'altra cosa che vorrei lei notasse. Continuate a parlare di negozio Nestlè Perugina. Ma se è così perché dalla Nestlè non è uscito un comunicato? È sicura, direttrice, che la Nestlè voglia essere impelagata in questa storia? Sicura che non voglia tirarsi indietro? Ecco un'indagine che sarebbe da fare. Ma non la faccia fare da quella giornalista che fa interviste pro domo Guarducci. Mandi un giornalista con la schiena dritta a chiedere notizie non a Guarducci, o al Cardinale Bassetti o a Fressoia, lo mandi dai dirigenti nazionali della Nestlè. Paolo Benedetti
Paolo Benedetti
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