Braccio: le logge e la sfilata
Ma il Comune deve rilasciare autorizzazioni. Deve controllare. La risposta dell'assessore Severini fa cadere veramente le braccia. Per lei, evidentemente, le cose vere non contano, per lei l'importante è fare finta
Cara Tramontana, passeggiando per il corso ho visto che alle logge di Braccio erano iniziati dei lavori per il futuro locale di Guarducci che verrà aperto in quel bellissimo posto. Curioso sono salito sulle scale del Duomo ed ho visto che il vecchio pavimento mattonato non c’era più (come dimostrano le foto di Umbria24). Ho letto anche che un consigliere comunale ha annunciato un suo intervento e , devo dire rimanendo allibito, la risposta che gli ha dato l’assessora Severini: “Cosa c'entra il Comune? Il suolo sotto le Logge è della Curia”. Cosa c’entra il Comune? Ma il Comune deve rilasciare autorizzazioni. Deve controllare. Deve, credo, essere in contatto con la Soprintendenza. Lo deve fare se un privato cittadino chiede di allargare una finestra, figuriamoci sotto le logge di Braccio che sono il nucleo più importante e poprtante della città sia laica che religiosa. E’ lì che è sempre stata la Pietra della Giustizia (ora purtroppo c’è una copia), lì che venivano ricevuti sommissioni, ambasciatori e Papi, lì che sono scolpite le unità di misura del Comune, lì che c’erano le spoglie di Ercolano, era da lì che il 1° Marzo il Grifo e Leone coperti con stoffe rosse, bianche e gialle venivano portati in processione per la città. Certo che una risposta del genere a proposito di ciò che sta accadendo sotto le logge di Braccio, data dalla stessa assessora che non pensa ad altro che alla disneyiana e fantasiosa sfilata di Braccio Fortebracci fa cadere veramente le braccia. Per lei, evidentemente, le cose vere non contano, per lei l'importante è fare finta. (vedi http://www.umbria24.it/perugia-parte-il-cantiere-per-il-nuovo-locale-di-guarducci-sotto-la-loggia-di-braccio/397106.html )
Andrea Misiani
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