Un marciapiedi nemico dei pedoni
Per facilitare le auto, uno scivolo pericoloso e inutile
Dopo il famoso smottamento di via della Pergola che ha tenuto chiuso l'accesso a via S. Antonio per oltre un anno, è stata rifatta la sede stradale ed è stato rifatto anche il marciapiedi sul lato dell'incrocio con via del Melo. Ottima cosa, e anche gradevole a vedersi: solo che, davanti all'ingresso di un passo carrabile, si è disegnato un improvviso (e inutile) rialzo del marciapiedi sulla parte a monte, realizzando un ripido scivolo. Così il passaggio dei pedoni è ostacolato, in salita per lì'impennata della pendenza, e in discesa per l'immprovviso abbassamento del livello di calpestio (e anche il passaggio delle auto, a giudicare dalle tracce di pneumatici sul cordolo, non è facilitato). Soprattutto persone anziane o con difficoltà di deambulazione troveranno nel nuovo marciapiedi non un aiuto, ma un nuovo ostacolo. Immaginate poi cosa potrebbe succedere in caso di pioggia, con le pietre bagnate, o peggio ancora di gelo. Eppure non ce n'era nessun bisogno, perché dopo l'accesso carrabile bastava riprendere la pendenza naturale della via e risalire così fino all'inizio della scalinata di via del Melo: ma già, troppo semplice, allora che ci stanno a fare i progettisti! E oggi sembra che fare un marciapiedi senza ostacoli, cambi di pendenza o altri pericolosi ritrovati sia impossibile, per questo tipo di progettisti.
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