Il Conservone di Montepacciano e le sue vene
Quello che sorprende maggiormente, oltre l'incuria, è la non volontà politica di salvaguardare una zona unica del nostro territorio
Il polmone verde della parte nord della città di Perugia, Montepacciano, con le sue vene e con i suoi resti del vecchio acquedotto medioevale, giace nell'abbandono più assoluto.
Il museo delle acque è inspiegabilmente chiuso, il parco limitrofo al vecchio conservone del '200 con il percorso che porta alla conserva delle acque del primo '900 è nell'abbandono più totale, il percorso pedonale è quasi scomparso in assenza di manutenzione e cura del verde. E' veramente scandaloso l'abbandono da parte del comune di Perugia di quest'area ricca di storia e di un paesaggio unico. Quello che sorprende maggiormente, oltre l'incuria, è la non volontà politica di salvaguardare una zona unica del nostro territorio. C'è da chiedersi come mai Italia Nostra, la giunta comunale e il vicesindaco, sempre attento alle problematiche dell'ambiente siano silenti difronte ad un degrado di queste proporzioni.
Cesare Barbanera
|