Artorna Carnvalino a Pretola
Carnvalino è un pupazzo simboleggiante il Carnevale e che con questo nasce e muore: il 17 gennaio risorgerà durante una farsa messa in scena dagli abitanti
Domenica 17 gennaio 2016 alle ore 18 viene riproposta a Pretola la tradizione di Carnvalino, interrotta a inizio anni Cinquanta del secolo scorso. Si tratta di un rito, ovviamente legato al Carnevale, che veniva svolto in molti paesi intorno a Perugia. Carnvalino, lo dice il nome stesso, è un pupazzo simboleggiante il Carnevale e che con questo nasce e muore. La tradizione pretolana vuole che la stautetta venga riesumata, tirata fuori dal suo sepolcro posto nelle vicinanze della Torre di Pretola, e fatta resuscitare durante una farsa messa in scena dagli abitanti del borgo posto sulla sponda destra del Tevere. In seguito alla sua rinascita Carnvalino viene portato in trionfo per le strade di Pretola accompagnato dalla folla. Durante il percorso, il Bartoccio leggerà il Saluto a Carnvalino, una satira sferzante su potenti e prepotenti. La serata si conclude con una Majalata (cena a base di carne suina per celebrare l'inizio del Carnevale) presso il Cva di Pretola. La notte di martedì grasso Carnvalino verrà riposto di nuovo nel suo sepolcro e lì starà fino alla sua rinascita che avverrà il prossimo 17 gennaio. Per informazioni e prenotazioni cena chiamare i seguenti numeri: 340 3455798 - 335 8284360 - 339 3927519 oppure potete rivolgervi al Bar di Pretola
Associazione Ecomuseo del Fiume e della Torre
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