Borgo XX Giugno: qui non è solo parcheggio selvaggio...
...qui è offendere chi ha dato la vita per la città. Un'indifferenza, verso il luogo e la sua storia, che non è casuale, ma che mostra il sentimento vero che l'attuale giunta comunale ha verso il XX Giugno
Continua il parcheggio selvaggio a Perugia. E vabbè! Dov'è il problema? A Perugia chiunque abbia un'auto sotto il sedere la può parcheggiare dove gli pare. Su questo c'è da dire che la giunta comunale di destra è equanime: se può farlo un assessore, e abbiamo visto che lo fanno, lo può fare chiunque lo voglia, come dimostra la foto presa da la Nazione scattata in Borgo XX Giugno. Ma qui mi pare che ci sia un problema più grande. Si consente che venga offeso un luogo fondamentale per la storia della città e d'Italia, sacro per la nostra comunità. Il luogo dove si trova il Monumento al XX Giugno che ricorda i perugini morti per il futuro della loro città e per la Patria, il cui sacrificio fu così importante da far guadagnare a Perugia la Medaglia d'Oro al Risorgimento che ad ogni manifestazione con orgoglio vediamo appesa al nostro Gonfalone. Quel parcheggio selvaggio denota un'indifferenza, per usare un eufemismo, verso quel luogo, la sua storia ed i suoi morti (compresi i Partigiani fucilati nel 1944 al poligono di tiro XX Giugno). Un'indifferenza che non può essere casuale, ma che mostra il sentimento vero che l'attuale giunta comunale ha verso il XX Giugno, una data che sta facendo di tutto per rendere inutile.
Andrea Misiani
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