14/08/2024
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Qualità dell’aria: siamo a dieci sforamenti, ma le Istituzioni tacciono
L’Assessore all’ambiente, il quale denunciava con forza tali superamenti quando era Presidente di Italia Nostra, oggi non muove un dito


Gli scienziati hanno messo in guardia che se le emissioni di gas serra continueranno ad aumentare, supereremo la soglia oltre la quale il riscaldamento globale diventerà catastrofico e irreversibile. Contemporaneamente, pochi giorni fa un rapporto dell’Agenzia europea dell’ambiente attribuisce il record negativo a tre agenti assassini: le micro polveri sottili, il biossido di azoto e l’ozono presente nei bassi strati dell’atmosfera. Tra i 28 Paesi dell’Unione europea, l’Italia è quello con il più alto numero di morti premature rispetto alla normale aspettativa di vita, a causa dell’inquinamento dell’aria.

Ad attestarlo è un rapporto dell’Agenzia europea dell’ambiente (Aea). Pure Perugia si ritrova a dover affrontare un fine anno con dei livelli alti delle PM10: sono stati registrati, ad oggi, dieci giorni consecutivi di superamento dei limiti consentiti. Ad aggravare le condizioni, in questi giorni, sono i plurimi cantieri esistenti, senza che le nostre Istituzioni, regionali e comunali abbiamo mosso un dito per decongestionare il traffico, potenziando il trasporto pubblico; mossa certamente e ampiamente programmabile.

E’ un paradosso, se pensiamo che la Regione ha adottato a fine 2013 un Piano per la qualità dell’aria, che obbliga i comuni ad adottare misure di riduzione del traffico veicolare e dell’inquinamento da riscaldamento, del tutto disatteso. Anche l’Assessore all’ambiente e Vice Sindaco, il quale denunciava con forza tali superamenti quando era Presidente di Italia Nostra, oggi che amministra e, quindi, ha possibilità di azione concreta, non muove un dito per contrastre tale stato di cose e, come sempre, a farne le spese saranno i più deboli: bambini, anziani e malati cronici.

Il M5S di Perugia rinnova il proprio appello alla responsabilità delle Istituzioni verso i propri cittadini, e chiede più rispetto e protezione anche per chi lavora all’esterno. Ad oggi, nessuna allerta è stata diramata, nessuna istruzione, né messaggio di precauzione è venuto dalle nostre Istituzioni. Purtroppo anche su queste tematiche, la Giunta Romizi rimane muta, a discapito della salute dei propri cittadini. Il M5S ribadisce la propria richiesta, formulata da sempre, di adoperarsi per una programmazione seria di tutela della salute, della qualità dell’aria e dell’ambiente che ci circonda. Tanti gli atti presentati, in questo anno e mezzo di consiliatura, in tema di attuazione del piano per la qualità dell’aria e in materia di mobilità, rimasti, ad oggi, del tutto inascoltati.
Emma Pavanelli e Cristina Rosetti,



M5S Perugia

Inserito mercoledì 9 dicembre 2015


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