INCREDIBILE QUANTO STA AVVENENDO A BETTONA, SUBITO TRASFERIMENTO O ABBATTIMENTO DEI CAPI SUINI
Comunicato del Gruppo Verdi e civici Regione Umbria
INCREDIBILE QUANTO STA AVVENENDO A BETTONA, SUBITO TRASFERIMENTO O ABBATTIMENTO DEI CAPI SUINI “Situazione paradossale e rischiosa che mette in serio pericolo la salute dei cittadini e la salvaguardia dell'ambiente. Inaffidabili i controlli dell’Arpa territoriale”
“Quanto sta avvenendo a Bettona e in altre aree della regione ha dell’incredibile e necessità di un intervento immediato e risolutivo. E’ opportuno non continuare ad abusare della pazienza e delle ragioni di una popolazione che si batte per il proprio futuro e per la tutela del patrimonio ambientale, economico e turistico di quel territorio. Il primo atto da fare, in assenza di modalità corrette di smaltimento dei reflui e in vista di una riconversione graduale, è il trasferimento o l’abbattimento selettivo di gran parte dei 55mila capi suini che secondo le stime più attendibili sono ancora presenti nel territorio di Bettona”. Con queste parole Oliviero Dottorini, capogruppo dei Verdi e civici in Consiglio regionale, annuncia la presentazione di un’interrogazione urgente all’assessore all’Ambiente Lamberto Bottini per chiedere conto al governo regionale della grave situazione ambientale che sta vivendo il territorio di Bettona a causa dell’allevamento intensivio di suini e dei conseguenti sversamenti sul fiume Chiascio. “E' una situazione al limite del paradosso – spiega Dottorini - che vede l’Arpa territoriale clamorosamente smentita dall'Arpa regionale la quale individua nei ripetuti e consistenti sversasmenti di liquami di origine zootecnica la causa delle numerose anomalie registate dalle centraline di monitoraggio della qualità dell’acqua. Il fatto che la posizione del responsabile territoriale dell’Arpa, tra l’altro consigliere comunale di Forza Italia, sia in così palese contrasto con quanto afferma il direttore del dipartimento provinciale di Perugia induce a qualche riflessione sull’affidabilità e sull’efficacia dei controlli locali. Chiediamo con fermezza che si faccia luce su una situazione che da anni mette in serio pericolo la salute dei cittadini di Bettona e dei comuni limitrofi interessati dai continui sversamenti di liquami, addirittura otto nei primi otto giorni di marzo. Nei primi giorni della prossima settimana presenteremo un’interrogazione urgente all’assessore Bottini per avere spiegazioni di questa situazione divenuta ormai insostenibile e per capire i motivi di una vicenda che non trova soluzioni se non a danno dell’ambiente, dell’economia e della credibilità delle istituzioni. Pensare di svendere il nostro patrimonio ambientale, paesaggistico e culturale ai signori della soccida è quanto di più miope si possa immaginare”.
Perugia, 20 marzo 2009
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