22/12/2024
direttore Renzo Zuccherini

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Il comitato umbro acqua pubblica si unisce alla lotta del comitato popolare ambiente di Bettona.

Il comitato umbro acqua pubblica si unisce alla lotta del comitato popolare ambiente di Bettona.

Il problema degli allevamenti dei suini nella città di Bettona è strettamente legato alla salute delle acque del Tevere e non può essere indifferente a chi si occupa di risorse idriche.

La scorsa settimana in Regione si è discusso del piano di tutela delle acque, un piano che a nostro avviso presenta delle lacune molto gravi, in primis i dati presentati dall’ARPA risalenti al 2005!

Dal punto di vista della tutela qualitativa, relativamente al settore degli allevamenti suinicoli, prevede, per quelli con capacità di stalla superiore a 500 capi, questi siano subordinati alla verifica di sostenibilità ambientale da parte dei Comuni interessati, con parere obbligatorio delle autorità ambientali competenti (ASL, ARPA, Provincia, ecc).

Al tempo stesso, per le 4 zone umbre maggiormente critiche, tra le quali, appunto il comune di Bettona, è prevista la deroga a tali obblighi, con protocolli d’intesa con ciascun Comune interessato.

 

Ancora una volta assistiamo alla volontà da parte della Regione Umbria di tutelare i profitti dei grandi allevatori, mentre chi paga sono i cittadini che si ritrovano depredati dei loro territori ai quali restano solo i rifiuti (la merda) e l’inquinamento delle acque

 

Nelle tabelle con i dati dell’inquinamento delle acque manca totalmente il dato dell’agricolo chimico e sappiamo bene quanto sia importante l’agricoltura intensiva nella nostra regione e come questa incida nella salute delle risorse idriche.

 

Nella parte che riguarda la tutela quantitativa vengono prese in considerazione le misure di tutela nel settore civile, industriale e agricolo, mentre manca totalmente l’evoluzione del settore riguardante i prelievi delle concessioni per l’imbottigliamento (che in Umbria sono notevoli).

Vengono citati 6 milioni di litri di acqua vengono utilizzati nelle industrie alimentari della regione, ma non vengono citati i 4 milioni di litri che ogni anno solo la rocchetta preleva per l’imbottigliamento!

Si fanno le campagne per il contenimento dell’uso civile dell’acqua mentre mancano totalmente le proiezioni dei consumi in agricoltura, che statisticamente risultano essere la maggioranza del patrimonio idrico

 

Siamo vicini al comitato dei cittadini di Bettona.

Vogliamo un piano che tuteli veramente la risorsa idrica del nostro territorio e non gli interessi privati degli imprenditori!

 

Comitato Umbro acqua pubblica.

 


Comitato Umbro acqua pubblica

Inserito venerdì 20 marzo 2009


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