Mamma mia!
Il pensiero è andato a chi ogni anno di questi tempi faceva fuoco e fiamme dicendo che l'eurocioccolato doveva essere confinata a Pian di Massiano. Quest'anno tutti zitti e buoni
Quando ho visto la foto di piazza IV Novembre nel Messaggero con la Fontana Maggiore assediata dal cantiere dell'eurocioccolato la prima cosa che ho pensato è stata: “Mamma mia! E se succede qualcosa?". Poi mi sono chiesto: E la Soprintendenza? Può garantire che la Fontana sia al sicuro?
Dopo il pensiero non poteva che andare a chi fino all'anno scorso protestava. Non tanto al vicesindaco che, oramai, lo sanno pure i marmi della Fontana, è persona concentrata solo su di sé. Il pensiero è andato a chi ogni anno di questi tempi faceva fuoco e fiamme dicendo che l'eurocioccolato doveva essere confinata a Pian di Massiano. Alle critiche delle associazioni del Centro (alcune formate da due tre persone e qualche parente) che oggi, ammaliate da chissà che e chissà chi, tacciono. Alle veementi proteste di Italia Nostra che paventava esposti alla Magistratura. Ai “pensatori” che lasciavano interviste ai quotidiani locali e, come potevano mancare, ai professionisti di Facebook che dalle loro pagine facevano fuoco e fiamme insultando con una cattiveria inaudita il sindaco. Quest'anno tutti zitti e buoni, non c'è ne uno di questi che parli o scriva... Mamma mia! N.d.R.: All'elenco del lettore si potrebbe aggiungere l'assessore Severini, che un anno fa (giustamente, secondo noi) dichiarava che non voleva quelle cose in Piazza, e che lei purtroppo era arrivata a cose fatte: quest'anno, chi le ha fatte le cose? (Per dire: i gonfiabili, i palchi, le bancarelle...)
Andrea Misiani
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