Nuove rotonde, svincoli e strade per Decathlon a Olmo
Cemento e asfalto: ma non si doveva cambiare? la mutazione genetica di chi aveva promesso il cambiamento ed ora invece approva queste scelte
La Giunta di Palazzo dei Priori ha dato il via alla variante al Prg, ed ha approvato il progetto definitivo della viabilità pubblica esterna al polo commerciale Decathlon di Olmo, già approvato in Conferenza dei servizi lo scorso luglio. Si tratta di realizzare l’accesso al complesso tramite una rotatoria lungo via Trattati di Roma, la realizzazione di una nuova strada tra strada Corcianese, strada di Lacugnano e con via Trattati di Roma, superando così l’itinerario via Corcianese-via Verdi-svincolo Olmo attraverso la rotatoria Quattrotorri. La nuova viabilità, quindi, partirà dalla rotatoria, già prevista dal Prg lungo la strada Corcianese, si immetterà sulla strada di Lacugnano con un’altra rotatoria, da cui si avrà un ulteriore accesso al complesso Decathlon, e proseguirà poi fino a via Trattati di Roma. Così, per dar vita al nuovo meganegozio, che ne farà chiudere altri meno mega (ma è il mercato, bellezza), si metterà mano alle betoniere e alle macchine asfaltatrici. Quello che stupisce, ovviamente, non è il fatto che una azienda voglia espandersi e crescere; stupisce la mutazione genetica di chi aveva promesso il cambiamento rispetto alla politica del cemento e dell'asfalto ed ora invece approva e promuove queste scelte. E stupisce (ma non più, ormai) che di fronte a questa notizia non si sia espresso nessuna associazione, o gruppo, o comitato. Quello che non si sarebbe (giustamente) perdonato alla vecchia amministrazione, ora si accetta passivamente dalla nuova. In altri tempi, la Tramontana sarebbe stata sommersa da comunicati: oggi la nostra casella di posta elettronica resta (su questo tema) desolatamente vuota.
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