La Perugina un bene comune dell'Umbria
Le istituzioni e gli abitanti dell'Umbria si strinsero agli operai delle Acciaierie di Terni il cui posto di lavoro era in pericolo. Per i lavoratori della Perugina deve succedere la stessa cosa
"La Perugina un bene comune" titola il documento sulla loro fabbrica che i lavoratori della Nestlè distribuiscono in Corso Vannucci a Perugia, chiedendo ai cittadini di firmare una petizione nella quale reclamano di "ricostruire quelle potenzialità in grado di sviluppare prodotti e fatturato e mettere in sicurezza l'attuale platea dei lavoratori".
Dicono anche che la prima risposta alla crisi è la solidarietà. Hanno ragione, noi della Società di Mutuo Soccorso fra gli Artisti e gli Operai di Perugia gliela diamo in nome del loro diritto ad un futuro dignitoso e della nostra ragione d'essere: la mutualità tra operai ed artigiani. Invitiamo a firmare il loro appello e chiediamo che Comune e Regione siano vicini ai lavoratori della Perugina. Per il loro diritto ad una vita dignitosa e perché la loro fabbrica è tuttora uno dei simboli di Perugia e dell'Umbria nel mondo, che non può essere cancellato o ridotto ad una funzione residuale. Non molti mesi fa le istituzioni e gli abitanti dell'Umbria si strinsero agli operai delle Acciaierie di Terni il cui posto di lavoro era in pericolo (lo fecero persino le tifoserie rivali delle due squadre cittadine). Per i lavoratori della Perugina deve succedere la stessa cosa.
Società di Mutuo Soccorso
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