Castel Rigone (Perugia). Si è chiusa la !8° edizione del Festival Internazionale Giovani Concertisti di Castel Rigone con una affollatissima serata per l’esibizione dell’Orchestra da camera del Trasimeno diretta da Silvio Bruni con la partecipazione straordinaria del pianista quindicenne Matteo Giuliani Diez, allievo di Bashkirov, vincitore di numerosi premi e riconoscimenti internazionali. Bilancio decisamente positivo per l’edizione 2015 del Festival, che ha visto in diverse serate il tutto esaurito, con la direzione artistica di Cristina Capano che ha scommesso su un cartellone vario, per certi versi inatteso, con un respiro internazionale di livello, ma sempre con occhio attento a valorizzare le eccellenze giovanili del territorio affiancate da progetti musicali di spiccata e originale qualità.
I 9 appuntamenti hanno spaziato dall’ascolto solistico alle perfomances di orchestre, gruppi da camera e lirica, con vere e proprie perle, oltre all’ultima serata, come concerto di apertura del pianista Giovanni Doria Miglietta che ha proposto un omaggio al musicista americano Earl Wild nel centenario della nascita, ma anche la partecipatissima esibizione del Quartetto Euphoria e quella di Gabriele Mirabassi che ha presentato in anteprima nazionale il suo nuovo lavoro, Correnteza, dedicato alla musica del compositore brasiliano Tom Jobim o ancora il duo inedito di clarinetto e fagotto con Simone Simonelli e Roberto Giaccaglia.

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