Un appuntamento importante, a cui l'Umbria vuole essere presente da protagonista. Così è stato presentato il programma progettuale di Living Lakes Italia, associazione umbra che si occupa di acqua a 360 gradi. L'appuntamento a cui si fa riferimento è il forum mondiale sull'acqua che si terrà in Turchia, ad Istanbul, dal 16 al 22 marzo. Al forum mondiale l'Italia sarà rappresentata dalla delegazione del ministero dell'Ambiente accompagnata da quella di Living Lakes Italia, che in occasione dell'evento proporrà il nuovo progetto (2009-2011) per la rivalutazione lacustre italiana. Il forum riunirà le varie realtà mondiali del settore idrico per discutere un tema come quello dell'acqua, che si presenta come “necessario”.

Fiorello Primi, coordinatore nazionale di Living Lakes, non nasconde le aspirazioni del network italiano a divenire un punto fondamentale per le altre organizzazioni internazionali nonché strategico per l'Umbria. “Siamo sicuri – queste le parole di Primi – di avere tutte le carte in regola per fare bella figura: i nostri laghi non hanno niente da invidiare all’estero”.

Il progetto, fortemente voluto anche dall'amministrazione provinciale perugina, verrà presentato al forum di Istanbul con uno stand dedicato alla promozione eco-turistica della regione umbra e non solo. L'obiettivo sarà quello di coinvolgere il più grande numero di attori dello scenario internazionale su tematiche quali eco-sostenibilità e impatto sull'ambiente, rilancio e salvaguardia delle zone lacustri, turismo e agriturismo. La Provincia, con l’assessore provinciale all’ambiente di Perugia Sauro Cristofani in veste di rappresentante, ha sottolineato come sia importante un lavoro continuativo per permettere un buon risultato. “La trasferta di Istanbul – ha aggiunto l’assessore – conclude degnamente la prima fase di lavori, partita con la nascita della rete italiana dei laghi e che ha avuto il suo culmine nel settembre scorso quando il Trasimeno ha ospitato la Conferenza mondiale di Living Lakes. Una scommessa inizialmente ambiziosa si è trasformata in una felice intuizione e di questo la Provincia di Perugia può andarne fiera”.

Sull'impatto che questo incontro potrà dare all'economia del turismo in Umbria ne ha parlato Stefano Cimicchi, amministratore unico dell'Apt Perugia, che ha sottolineato come l'importanza di saper offrire un servizio di qualità, sia la carta vincente per conquistare il maggior numero di turisti europei e non. “L’Umbria – sono state le sue parole – si presta alle nuove forme di turismo e la partecipazione a reti come è il caso di Living Lakes, è la chiave di volta per avere successo”. Un altro importante risultato è stato il concepimento di un dossier, concluso a Villa Colombella di Perugia, che verrà presentato nel giorno di apertura dei lavori del Forum. La sede di Perugia inoltre potrebbe essere scelta dalle Nazioni Unite come centro di ricerca e documentazione sulle risorse idriche e divenire un importante punto di incontro sulle tematiche riguardanti l'acqua.

La Regione Umbria è stata una delle maggiori attrici di questi ultimi anni nell'ambito delle battaglie sull'acqua, organizzate come forma di protesta da cittadini di alcuni paesi umbri che hanno vinto un'importante battaglia legale contro una delle maggiori compagnie di acque minerali in Italia.

Il “bene acqua” per la regione Umbria è fonte di innumerevoli risorse, sia sul piano geo-energetico che in quello prettamente economico ovvero turistico. Un dato relativo al lago Trasimeno, estrapolato da un'analisi di monitoraggio delle acque, è l'aumento del bacino lacustre di 61 centimetri, confrontato con il valore minimo raggiunto nel 2008 in data 28 ottobre (-168 cm.), ed un aumento (in data 4 marzo) di 2 centimetri rispetto al monitoraggio del 23 febbraio. Una buona notizia per tutti coloro che vivono del lago Trasimeno. La scommessa della Provincia di Perugia è quella di affermarsi a livello internazionale come polo turistico ricettivo, in grado di soddisfare le esigenze dei turisti e al tempo stesso rinsaldare quel legame naturale tra il lago ed i sui abitanti.