La fermata del minimetro
Alla fermata di Fontivegge, misteriose staccionate, scalinate chiuse, spazi in abbandono
Allego tre foto che hanno bisogno solo di istruzioni per la lettura. La valutazione è lasciata ai lettori. Nella PRIMA appare la vetrata d’ingresso della fermata-metro di Fontivegge, fiancheggiata sulla sinistra per chi entra, da una misteriosa palizzata lignea. A sbirciare tra le assi, si intravede una scalinata che scende, chiusa in fondo da una malandata rete in plastica arancione. Nella SECONDA appare questa rete in fondo alla scalinata, raggiungibile imboccando il passaggio pedonale “sopraelevato”, che ha inizio alla destra della suddetta fermata. Quale lo scopo di questa scalinata, abbandonata appena concepita? Forse nelle intenzioni dei progettisti doveva essere una scorciatoia per chi da via Cortonese volesse raggiungere la fermata e la stazione ferroviaria. Una utile “scorciatoia”. Ora, perché in tanti anni questa non sia mai stata aperta al pubblico, non è dato immaginare. Nella TERZA foto si vede lo stato di abbandono (ascensore compreso) dello spazio circostante la scalinata. Un’ultima notazione a proposito del passaggio pedonale “sopraelevato”. Mentre prima quel tratto di via Cortonese, sempre intasato, era a tre corsie, poi necessariamente lo si è dovuto ridurre a due, creando spazio per quel sostanzialmente inutile sovrapassaggio. Immaginate, amici de La Tramontana, una ingolfatissima strada a tre corsie che, proprio in curva, diventa a due per non più di 50 metri e poi torna a tre. Quando si dice che la creatività degli architetti non conosce limiti… Prima Seconda Terza
marfrutto
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