16/07/2024
direttore Renzo Zuccherini

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La macchina del fango, ovvero il travisamento della realtà
Lettera aperta dei genitori dei Comitati Mensa



Ormai è chiaro! L’Amministrazione Comunale sta combattendo da mesi una lotta senza quartiere contro millantatori truffaldini e manigoldi senza scrupoli … Trattasi nella fattispecie di madri e padri ignoti, scellerati della peggior specie, pronti a togliere il pane di bocca ai propri figli pur di arrivare all’ottenimento dei loschi obiettivi che si sono prefissi. Ebbene sì, senza macchia e senza paura, i valenti cavalieri del Comune di Perugia coraggiosamente affrontano, spalleggiati da fedelissimi scudieri armati fino ai denti di carta e calamaio, orde inferocite di bruti facinorosi pronti a tutto pur di appropriarsi di risorse pubbliche e spartirsele nei covi dove si riuniscono a gozzovigliare avidamente alla faccia del pubblico servizio…

In questa sagra di luoghi comuni, permettete anche a noi di usarne uno, e cioè quello tristemente noto della “macchina del fango”, che ben si attaglia alla situazione paradossale delineatasi via via con più forza negli ultimi tempi. Ma non senza una buona dose di ironia, s’intende. In effetti, ci sarebbe da ridere, se non ci fosse da piangere! Se è vero che la realtà ha molte facce, è pur vero che il volto di chi la realtà la travisa sembra appalesarsi sempre più chiaramente. E allora vale forse la pena, in quello che ormai sembra diventato più un teatrino che un confronto di civiltà, riportare alcuni dati oggettivi.

SENSAZIONALISMO DI PARTE
Sporcarsi le mani”: questa frase rimasta assolutamente inaudita (i.e. non udita perché mai pronunciata) durante la seduta della IV Commissione Consiliare tenutasi in data di ieri 4 agosto 2015, è rimbalzata sulle pagine di un certo quotidiano. Chi era presente, lo può testimoniare… Chi non era presente, magari ne ha potuto scrivere per sentito dire. Ci sarebbe da domandarsi chi sia il “ghost writer” (autore occulto) che sembra celarsi dietro certe firme giornalistiche. O piuttosto il perché di certe deleghe affidate nottetempo nel bel mezzo di un’afosa estate perugina … Ma il tempo, si sa, è galantuomo, e di certo saprà dare risposta ai nostri quesiti!
Nella IV Commissione Consiliare tenutasi ieri, 4 agosto 2015, si è invece parlato, a ragion veduta, di come le Associazioni Genitori abbiano lavorato ad un Protocollo d’Intesa, inviato a mezzo Pec al Sindaco Romizi in data 18 maggio scorso, in copia per conoscenza all’Assessore Wagué e ai dirigenti di settore, nonché consegnato a mano al Vice-Sindaco Barelli, in cui erano stati stilati, nero su bianco e prima delle elezioni regionali, tutti i punti ritenuti fondamentali dai genitori nella questione al vaglio. Se ci fosse stata la volontà politica di prendere in considerazione quel documento, si sarebbe senza dubbio trovato in esso tutto il necessario per garantire la qualità del cibo e del servizio destinati ai bambini, unitamente alla partecipazione dei genitori, per rivestire tali preziosi suggerimenti di qualsivoglia veste formale scelta dall’Amministrazione per dirimere la spinosa questione.

IL PROTOCOLLO D’INTESA QUESTO SCONOSCIUTO
Eccoli, allora, snocciolati uno per uno, i punti suggeriti nel Protocollo d’Intesa, rimasto lettera morta a prendere polvere su qualche tavolo di Palazzo dei Priori:
[richiesta di] attivare nell’immediato un percorso stabile partecipato, finalizzato allo studio e alla sperimentazione di un sistema educativo, territoriale, innovativo, inclusivo, sostenibile e di eccellenza;
[richiesta di] di mantenere nel futuro un servizio di refezione scolastica equo, solidale, attento alle esigenze alimentari ed educative, territoriale, innovativo, di qualità, con un ruolo forte dei genitori nella fase di gestione, di verifica e di controllo;
[richiesta di] di individuare in seno al percorso descritto una o più ipotesi di cogestione del servizio di refezione scolastica;
nell’auspicio che il Servizio torni ad essere interamente gestito direttamente dal Comune con proprio personale,
[richiesta di] di mantenere aperte e funzionanti le cucine interne agli istituti ed i centri di cottura attualmente operanti secondo il modello gestionale ad oggi vigente, nonché di riattivarne o implementarne di nuovi in base a considerazioni relative alle migliori possibilità di approvvigionamento nonché a criteri di equa distribuzione sul territorio, per migliorare la qualità del servizio;
[richiesta di] di attuare processi operativi per cui i cibi verranno serviti esclusivamente utilizzando stoviglie riutilizzabili [piatti in coccio, bicchieri di vetro, posate in acciaio inox], eliminando progressivamente e non oltre 1 anno l’utilizzo di tutte le stoviglie usa e getta. A tal fine, verranno mantenuti e, ove necessario ripristinati, i centri di lavaggio interni alle cucine degli istituti e ai centri di cottura attualmente operanti;
[richiesta di] di promuovere l’educazione alimentare e ambientale nei bambini in quanto immediati fruitori del servizio, nonché di garantire la salubrità dei cibi, serviti in condizioni ottimali;
[richiesta di] di attivare un laboratorio educativo sull'alimentazione che coinvolga la scuola, il soggetto erogatore del servizio di scodellamento/preparazione pasti ed i fornitori locali;
[richiesta di] di promuovere ed individuare modalità di approvvigionamento che prediligano la scelta di fornitori locali, cibo da filiera corta, kilometro zero, I.G.P., biologico certificato, anche nell’ottica di coinvolgimento dei produttori locali, delle associazioni di categoria e di associazioni tipo Aiab per l’attuazione ed il sostegno di progetti educativi in materia alimentare ed ambientale (es. fattorie didattiche, orti didattici, gruppi di acquisto, giornate di pulizia degli spazi verdi ed altro);
[richiesta di] di definire le linee guida ed i parametri in base ai quali valutare la qualificazione dei fornitori, al fine di creare omogeneità nella gestione delle singole realtà;
[richiesta di] di mantenere un ruolo attivo e proattivo delle Associazioni dei genitori nella gestione del servizio e nelle fasi di verifica e di controllo, come meglio specificato nella proposta tecnica;
[richiesta di] di sostenere finanziariamente le scuole materne e primarie di pertinenza, attraverso contributi economici da parte del Comune, da prevedersi nel proprio bilancio, per l'intera durata dello stesso, articolati in stanziamenti annuali, finalizzati al miglioramento dell’offerta didattica attraverso attività integrative scolastiche, all’acquisto del materiale didattico, alla realizzazione di progetti educativi speciali, e
di tutto ciò che concorra ad ampliare il quadro cognitivo ed esperienziale dei bambini;
[richiesta di] di provvedere a formare e a verificare la formazione del personale incaricato della mansione di scodellamento, sulla base delle prescrizioni relative al protocollo Haccp, e di esigere che i tempi di somministrazione degli alimenti siano consoni all’età e alle capacità dei bambini, nonché volti a coadiuvare gli stessi nell’apprendere la rilevanza del tempo dedicato alla nutrizione ed al pasto come momento di condivisione.

IL CAPRO ESPIATORIO - Questi i fatti! Laddove invece, consegnare “otto punti” all’Amministrazione, come ci era stato richiesto, estrapolandoli dal contesto di certo più ampio e articolato, perché venissero FORSE (e non si sa in che modo…) inseriti nel capitolato relativo alla Gara di Appalto – già, perché nessuno ha mai garantito che vi sarebbero confluiti, vista l’impossibilità da parte nostra di prendere parte alla stesura definitiva dello stesso, per questioni di riservatezza – sarebbe equivalso a blindare di fatto qualunque cosa vi fosse stata scritta (!), nel nome della partecipazione dei genitori mediante avallo dei loro rappresentanti.
La verità è che noi abbiamo fatto molto di più che “sporcarci le mani”: abbiamo lavorato duramente e GRATUITAMENTE, sottraendo tempo ed energie al nostro privato, per elaborare proposte concrete e collaborare fattivamente insieme all’Amministrazione per la realizzazione di un progetto innovativo e di eccellenza, in buona fede e con la massima fiducia nella buona fede del nostro interlocutore. Non ci si tacci, perciò, di cattiva fede! Piuttosto si ammetta che ci sia da sempre stata la volontà di usarci come “capro espiatorio” di scelte scomode e impopolari, portate a compimento quantomeno contro il parere di molti!
Ah, e non dimentichiamoci della nota che accompagnava l’invio del suddetto documento e della Proposta Tecnica elaborata congiuntamente, riportata qui di seguito, sempre a testimonianza della pericolosità e dello spirito sedizioso che ha sempre animato il “branco famelico” dei genitori in questi mesi…

“Perugia, 18/05/2015
Oggetto: servizio di refezione scolastica – invio proposta di Protocollo d’Intesa e proposta tecnica La presente per trasmettere la proposta di Protocollo d’Intesa e la proposta tecnica, che allego via e-mail.
Tutti noi confidiamo nell’apertura al dialogo più volte dimostrata dal nostro Sindaco e confidiamo, nel profondo dell’animo, nel fatto che il nostro Sindaco voglia farsi promotore di un’Amministrazione illuminata, rivoluzionaria e volta a favorire la collaborazione sul territorio, sviluppando la capacità di lavorare insieme ai cittadini, in quanto la normativa lo consente.
Perché l’efficienza ha molti modi di declinarsi.
Restiamo in attesa di conoscere la data del prossimo incontro, al quale si ritiene indispensabile ancora una volta, e speriamo non ce ne vorrà, la presenza del nostro Sindaco.
Cordiali saluti.”

GALILEO, GALILEO! 
Ci si è perfino presi la briga di scomodare Galileo Galilei – che probabilmente si sta rivoltando nella tomba, sentendosi così impropriamente tirato per la giacchetta –, scegliendo paradossalmente come esempio una tra le figure più emblematiche della storia moderna di vittima illustrissima di un potere istituzionale oscurantista e spietato, che si accanisce su quanti osano contraddirlo in nome del progresso e dell’innovazione. E allora vorremmo anche noi prendere a prestito una citazione dell’esimio scienziato e pensatore, che ci pare assai significativa a chiosa di questa nostra replica: Non si può insegnare niente ad un uomo: si può solo aiutarlo a trovare la risposta dentro se stesso. Per alcuni il compito sarà di certo assai arduo!


- A firma dei Presidenti delle




Associazioni Genitori e dei Comitati Mensa delle Scuole servite dal Comune di Perugia

Inserito giovedì 6 agosto 2015


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