Il consigliere Ricci ed i vincoli
Il Consigliere propone, sembrerebbe, di trasformare gli atti prescrittivi in semplici linee guida di indirizzo
Il Consiglio Regionale Umbro di Italia Nostra ha appreso che il neo eletto Consigliere Ricci ha presentato recentemente una mozione a proposito si legge dei “vincoli imposti ad alcuni comuni dell’Umbria dalla Sovrintendenza delle Belle Arti e del Paesaggio” in ordine a tre distinte e diverse vicende, quella dei Comuni di Marsciano, di Spoleto e di Terni.
Il Consigliere propone, sembrerebbe, di trasformare gli atti prescrittivi in semplici linee guida di indirizzo, per venire incontro alle esigenze socio economiche dei cittadini e per non intralciare i progetti e le procedure amministrative già in atto volte evidentemente alla rinnovata cementificazione del cuore verde d’Italia.
Italia Nostra ritiene grave, inappropriata e inopportuna la mozione a firma del Consigliere Ricci in quanto in palese contrasto con le attuali normative statali. Italia Nostra ricorda che la tutela spetta alla Stato e non alla Regione, che esiste l’art. 9 della Carta Costituzionale che tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione e il D.Lgs. 42/2004 in tema di tutela e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici.
La tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale, ricorda sempre Italia Nostra, concorrono a preservare la memoria della comunità nazionale e del suo territorio e a promuovere lo sviluppo della cultura.
Italia Nostra ritiene che la mozione e quindi quanto richiesto rappresenti, inoltre, una indebita interferenza nell’attività di tutela dello Stato.
Pertanto, Italia Nostra si augura che questa mozione venga al più presto ritirata dal Consigliere Ricci ovvero rigettata, in caso di mancato ritiro, dalla Giunta Regionale.
Il presidente del Cru di Italia Nostra Gianfranco Angeli
Italia Nostra Umbria
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