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La patria ama le piazze, soprattutto se c'è il mercato
...bisogna riconoscerlo, la patria ama le piazze, ma solo se a animarle c'è il mercato

Questi versi, nei quali si parla di mercato, sono estrapolati da "La patria" di Patrizia Cavalli, e possono fornire un buon orientamento nel dibattito sul mercato coperto:

Pur non volendo insistere con queste
troppo facili agnizioni, bisogna
riconoscerlo, la patria ama le piazze,
ma solo se a animarle c'è il mercato,
non certo se le invade l'ululato
dell'orrido bestiame, che allora scappa,
va per vicoli, s'inguatta in qualche piccola
superstite bottega d'artigiano,
l'aristocratico artigiano che disprezza
l'avidità volgare della fretta.
Sì, è più facile trovarla in chi lavora,
soprattutto se lo fa con le sue mani.

Da “La patria” di Patrizia Cavalli, edizioni Nottetempo

(poesia proposta da Vanni Capoccia)

(Nell'immagine, un momento di Umbria grida terra)




Inserito domenica 3 maggio 2015


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Commenti

Nome: Gina
Commento: moltto bella, Sarebbe interessante raccogliere in un volumetto le cose scritte che vi hanno mandato sul mercato

Nome: Andrea Misiani
Commento: "la patria ama le piazze, ma solo se a animarle c'è il mercato" versi bellissimi e vedo che l'autrice scrive mercato con la m minuscola come ha fatto e chiesto Paolo Bartoli nel suo articolo

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