Di chi è il Mercato coperto?
Il presidente di Confcommercio dice che "non c'è bisogno del "solito" dibattito". Ma il mercato coperto è della Confcommercio o dei cittadini di Perugia? E sulle “mille polemiche” pretestuose del passato, chi meglio del vicesindaco potrà rispondergli? E Italia Nostra dovrà parlare anche lei, perché il suo silenzio parlerà lo stesso
Sulla cronaca umbra del Messaggero Umbria il presidente di Confcommercio interviene imperioso nel dibattito sul Mercato Coperto di Perugia per dire che "non c'è bisogno del "solito" dibattito". Proseguendo poi con un fermo "noi ci siamo, chi altro ci sta?” A parte il fatto che i giovani di Umbria Grida Terra vogliono starci e raccolgono le firme per questo, ma che modo è quello del signor Mercuri? Il mercato coperto è della Confcommercio o dei cittadini di Perugia? I soldi stanziati dalla Regione Umbria sono della ConfCommercio o degli umbri? E quelli della Fondazione Cassa di Risparmio non sono denari dei cittadini visto che vengono dalla vendita della nostra Cassa di Risparmio, o ritiene che il Consiglio di Amministrazione non debba tener conto e rendere conto di questo? Pensa anche di aver solo lui il diritto di decidere come vadano spesi i soldi degli umbri? Che lui possa farsi bello con i soldi degli altri e gli altri stare zitti? (L'espressione perugina rende meglio l'idea ma la evito). Comunque si metta l'animo in pace, il futuro del Mercato Coperto dovrà essere e sono certo sarà oggetto di dibattito alle regionali. Per quanto riguarda le “mille polemiche” pretestuose del passato, chi meglio del vicesindaco Barellii potrà rispondergli visto che erano sue. Magari Barelli dirà anche se pensa ancora che il mercato coperto debba essere uno spazio plurale, sociale ed anche culturale. Se ritiene che si abbia il diritto di parlarne come lo ebbe lui. Se le firme raccolte da Umbria Grida Terra hanno un valore o se lo hanno solo quelle che raccoglieva Italia Nostra. Ed a a proposito d'Italia Nostra dovrà parlare anche lei. Anche perché il suo silenzio parlerà lo stesso: dirà che in passato agiva e protestava sul mercato coperto non per la città, ma per spianare la strada politica al suo presidente Urbano Barelli.
Nome: Sandro Commento: Se si facesse una graduatoria delle carenze imprenditoriali della città di Perugia, la Confcommercio risulterebbe in fondo
all'elenco.
Nome: Gina Commento: Di chi è il Mercato? E' di tutti anche se il presidente di ConfCommercio non la pensa così. Su una cosa però ha ragione: quelle di Barelli sul Mercato coperto erano polemiche pretestuose, infatti non dice più quello che diceva prima di diventare vicesindaco. Erano un pretesto per avere voti.
Nome: Carla Lolli Commento: Ben detto! Il Mercato è di tutti e tutti possono e debbono parlarne.
Nome: Andrea Dozi Commento: La lobby di commercianti, albergatori che di fatto egemonizza la giunta comunale sta facendo fare figure meschine al vicesindaco: la rotatoria in piazza Italia, le auto in Corso Vannucci, ora il mercato coperto. Se putacaso l'Ikea decidesse di venire a Perugia per lui ed i barellieri sarebbe il colpo di grazia. Ricordiamoci sempre che in campagna elettorale dicevano VOLUMETRIA ZERO.
Nome: Achille Commento: Tante domande nessuna risposta, ma i silenzi giustamente parleranno. Per esempio il silenzio di Barelli dirà che non ha finito di mettere a posto la scrivania e che il Presidente di Confcommercio ha ragione le sue erano ragioni non in buona fede ma pretestuose