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Ordine pubblico a Perugia: nessuna scorciatoia
Perugia ha bisogno di una presa di coscienza da parte di chi l'amministra e da parte di cittadini consapevoli. Per gettare i semi di qualche cosa che possa rendere più salda la rete sociale tra i cittadini

Gli articoli che abbiamo letto in questi giorni (le risse e gli scontri in Piazza Danti e in Piazza Morlacchi, la ragazza violentata a Monteluce, l'aggressione al titolare del Kandinski, le spaccate in corso Vannucci,gli arresti per 'ndrangheta...) testimoniano che la situazione relativa all'ordine pubblico a Perugia è molto complessa e non richiede scorciatoie, facili semplificazioni ed eventi che distolgano dai problemi senza incidere su di essi.

Perugia ha bisogno, invece, di una presa di coscienza da parte di chi l'amministra e da parte di cittadini consapevoli. Non quelli, quindi, che contro la precedente giunta urlavano come ossessi, parlavano di Gotham city ed ora si girano dall'altra parte per non disturbare chi comanda.
Ha bisogno anche di amministratori che si confrontino con chi questo problema lo affronta ogni giorno, lo studia con serietà, produce documenti ed individuino con loro azioni rivolte a tutti i cittadini, o a obiettivi mirati da mettere in atto.

Se si fossero mossi in questa dirazione, magari avremmo letto di iniziative ben diverse di quelle annunciate. Una esposizione ridotta delle opere d'arte in possesso di un collezionista, una carnevalesca sfilata in costume per Fortebraccio (per la quale speriamo almeno che chi vi parteciperà i vestiti se li compri con i soldini suoi) o un ballo per debuttanti alla "Stranieri".

Iniziative che una volta terminate lasceranno il nulla dietro di sé, scivoleranno via come una breve doccia d'estate. Senza gettare i semi di qualche cosa che potrebbe rendere più salda la rete sociale tra i cittadini e, quindi, più resistente all'insorgere del disagio che poi alimenta le cose negative di cui parlavamo all'inizio.



Vanni Capoccia

Inserito martedì 24 marzo 2015


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Commenti

Nome: Giulia Rondini
Commento: Per la precisone, tra chi parlava di Perugia come Gotham City c'è una consigliera regionale del Nuovo Centro Destra partito in Comune alleato di Romizi e quindi anche del signor Cimaroli: http://www.consiglio.regione.umbria.it/informazione-e-partecipazione/2014/02/19/sicurezza-perugia-come-gotham-city-infiltrazioni-mafiose-dr Poi se il signor Cimaroli chiede ai suoi amici od alla sua coscienza sicuramente ne trova altri. Magari anche quello che utilizzava i manifesti del film

Nome: Giulia Rondini
Commento: Vedo che un pignolo ha messo una precisazione sul ballo. Sono certa, in base all'abilità che dimostra di avere con internet, saprà trovare i manifesti del film su Gotham city fotomontati con Perugia e farci sapere chi li ha fatti, dov'erano postati e quali pagine venivano utilizzate per divulgarli. Per la precisione so che chi parlò per prima di Gotham come Perugia fu Panorama, ma poi vennero fatti i fotomontaggi che il signor Cimaroli sicuramente ricorderà visto che è così amante della precisione

Nome: Giuseppe Gigli
Commento: Sarà ora di incominciare a fare nome e cognome. Io ne faccio uno il "famoso" Mangano. Adesso che il suo Barelli è a posto non si lamenta più

Nome: luca cimaroli
Commento: https://www.youtube.com/watch?v=QmKizp_UygU per quanto riguarda ordine pubblico potrei essere d'accordo, sulle manifestazioni in particolare modo sul Ballo delle debuttanti si sono sempre fatti (peraltro non mi piacevano prima ne tantomeno adesso). Solo per correttezza di informazione

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