Auto e motorini a rischio incidenti per le continue buche sulle strade perugine. E si moltiplicano le segnalazioni, unite alle proteste, di tutti i cittadini. Il Movimento 5stelle, interviene per un’analisi delle cause e per svelare una soluzione tutt’altro che impossibile. Quando l’auto sobbalza sulle innumerevoli buche è importante valutare due elementi: Il regolamento Comunale per gli scavi e la natura del 80 – 90% delle buche.

La maggior parte dei danni alle strade è localizzato in prossimità dei lavori che le varie ditte fanno per conto dei fornitori di servizi pubblici (Enel– Sogegas – Umbra Acque ecc..) infatti il pessimo ripristino dello scavo crea una buca che con il transito dei veicoli si allarga e toglie lo strato di bitume della strada. Stupisce la capacità matematica di provocar danno di cui sono dotati questi figuri: appena il Comune asfalta un tratto di strada ecco una ditta che subito arriva a scavare e posizionare qualcosa sotto il manto stradale e i poveri utenti godono del liscio asfalto a volte per poche ore! Eclatante fu il caso del tratto della strada davanti alla Gesenu a Ponte Felcino appena ultimati i lavori ecco pronto un nuovo scavo!”. Ma il paradosso è che il Comune ha già previsto la soluzione!!

Il regolamento “Scavi Sottosuolo” ha previsto tutto quando chiedere l'intervento; come ripristinare; quali materiali usare; la fideiussione in caso di problemi alle strade.

Quindi il problema sembrerebbe risolto, perché lamentarsi, perché arrabbiarsi abbiamo gli strumenti giusti!

Qui nasce la nostra giusta protesta, la Giunta ha impiegato ben sei mesi per analizzare il personale, l'organizzazione eppure questo aspetto che da sempre angoscia indispettisce la popolazione nessuno lo ha visto e pensare che il Regolamento è del 2010, quindi almeno il Sindaco avrebbe dovuto leggerlo e votarlo visto che è il Consiglio Comunale che approva i Regolamenti!

Vogliamo comunque essere ingenui e pensare che forse è sfuggito e quindi siamo ora ad invitare questa Giunta a prendere seri provvedimenti affinché il Regolamento non solo sia rispettato ma anche giustamente applicato e il personale dedicato al suo rispetto sia richiamato al suo dovere d'Ufficio e finalmente inizi a lavorare. Ce la prendiamo con i tecnici del Comune sperando che dietro al notevole risparmio che le ditte appaltatrici hanno avuto in tanto tempo non nasconda altro!