''Un miliardo che si alza'' anche nel 2015 a Perugia
One Billion Rising è un evento planetario contro la violenza sulle donne, che si svolge il 14 febbraio in oltre 200 paesi del mondo e riempie di persone i luoghi simbolo di migliaia di città.
One Billion Rising
(O.B.R.) significa “Un Miliardo che si alza”, perché in un anno
sono circa 1 miliardo le donne che subiscono violenza, in tutte le
sue diverse manifestazioni. “Alzarsi” e raggiungere le altre e
gli altri in piazza per danzare è il gesto simbolico di una
rivoluzione delle coscienze. È una metafora globale che a livello
locale pone le condizioni del dialogo per mettere in rete le diverse
realtà che si occupano di azioni positive contro la violenza e per
richiamare la cittadinanza a fare la propria parte perché le
richieste si concretizzino e non si abbassi la guardia davanti al
dilagare dei femminicidi.
Dalla prima edizione nel 2013, anche a
Perugia centinaia di persone di tutte le età si riuniscono in Corso
Vannucci, indossando il rosso e il nero, per testimoniare con la
danza la volontà di contrastare la violenza sulle donne, per
dialogare e costruire insieme azioni concrete che incidano sul
contesto culturale, sociale, economico,
in cui ogni tipo di violenza alimenta le altre. Quest'anno
si vogliono porre le basi per una continuità di confronto che vada
ben oltre il singolo giorno dell'evento.
Il
14 febbraio 2015,
come lo scorso anno, danzeremo insieme per rivendicare l’autonomia
morale e la dignità personale delle donne contro ingerenze
arbitrarie e norme coercitive,per l’effettiva applicazione del
diritto alle pari opportunità tra i generi, quindi parità di
trattamento salariale, di accesso alla carriera e diritto allo
studio.
Sosteniamo
la necessità di fornire una lettura del fenomeno della violenza
sulle donne in Italia e nel mondo come discriminazioni di genere,
declinate come violazioni dei diritti umani. Si tratta di forme di
violenza fisica e psicologica che annientano l’identità privata e
pubblica della donna e che costituiscono il principale ostacolo
all'autodeterminazione individuale e sociale ed al godimento dei
diritti fondamentali della persona. In Italia il fenomeno è
prevalentemente affrontato da un punto di vista di sicurezza
pubblica,
mentre manca una concreta attuazione del quadro normativo esistente,
una efficace risposta di prevenzione e repressione, una formazione
specifica delle Forze dell’Ordine, magistratura, avvocatura,
servizi sociali, personale sanitario, oltre ad adeguati stanziamenti
di fondi per i Centri Antiviolenza. E anche la nostra regione, da
questo punto di vista, NON è un'”isola felice”.
Riteniamo inoltre
indispensabile la piena applicazione delle "norme per la tutela
sociale della maternità e l'interruzione volontaria della
gravidanza" (L. 194/78) come strumento fondamentale di
prevenzione e di esercizio dei diritti alla salute e
all'autodeterminazione del corpo.
Ricordando
che la violenza nei confronti delle donne è anche violenza
economica,
che le mette in una condizione di povertà di dipendenza e
sfruttamento, riprendiamo dal sito internazionale
www.onebillionrising.org
lo spirito e gli obiettivi della manifestazione: “La
campagna attesta la consapevolezza dell’impossibilità di porre
fine alla violenza contro le donne senza analizzare l’influenza
esercitata dalla povertà, dal razzismo, dalla guerra, dal disprezzo
dell’ambiente, dal capitalismo, dall’imperialismo e dal
patriarcato.”
Le
realtà che quest'anno hanno aderito all'organizzazione dell'evento
rendono evidente, nel numero e nella diversirà, quanto la città di
Perugia voglia aprire il confronto e incidere sul problema:
Dance
Gallery, Rete delle Donne Anti Violenza Onlus, Compagnia Degli Gnomi,
Onnivora Biancochiaro, Il Coraggio della Paura, Unione Forense per la
Tutela dei Diritti Umani sezione Umbra, Centrodanza, La Goccia,
Corsia
OF Centro di Creazione Contemporanea Margot
Project,
Rinoceronte
Teatro,
Asd
Eurinome,
Musical
Academy Perugia,
Perugia Social Photo Fest,
La Calle Accademia di Danze,
Circolo LaAV letture ad alta voce,
Libera la Vita Movimento Espressivo Rio Abierto,
Libera...mente Donna,
FRG
Umbria Forum Regionale Giovani,
Zona Danza,
Omphalos Arcigay Arcilesbica, Art Niveau. Si ringrazia il Lunabar
Ferrari per la collaborazione.
Vi
aspettiamo in Corso Vannucci, il 14 febbraio alle ore
18.30, preferibilmente
vestite/i di rosso e nero, per testimoniare l'impegno anche solo con
la propria presenza, o per unirsi al flash mob danzando la
coreografia di “Break the Chain”, inno dell'evento. Fino al 13
febbraio alcune scuole di danza si aprono a tutta la cittadinanza per
le prove gratuite. Inoltre la coreografia può essere studiata
attraverso i tutorial pubblicati su youtube. Su facebook si può
richiedere l'iscrizione al gruppo “ONE BILLION RISING Perugia 2015”
o partecipare all'evento per avere a disposizione tutte le
informazioni.
Rete delle Donne Anti Violenza Onlus, Compagnia Degli Gnomi, Onnivora Biancochiaro, Il Coraggio della Paura, Unione Forense per la Tutela dei Diritti Umani sezione Umbra, La Goccia, Dance Gallery, Centrodanza
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