Zona Fontivegge: punta di diamante...
nella lotta! Ma di quale lotta stiamo parlando? Della desertificazione commerciale o al crimine?
Ma crediamo veramente che con queste “offerte speciali” di agevolazioni fiscali, per due anni, tutti i commercianti della città siano pronti a investire in quelle zone “franche” (perché anche per il centro storico si stanno mettendo a punto le medesime strategie)?
Ma non c'è una contraddizione nel proporre da una parte questo, mentre dall'altra si agevolano le aperture di mega centri commerciali (senza entrare nel merito della giustezza o meno)?
Ma non ci sfiora il dubbio che attuando queste strategie si possano danneggiare tantissimi altri commercianti che, bontà loro, tengono aperto in condizioni molto ma molto precarie, respirando a malapena qualche boccata di ossigeno ogni tanto.
Agevolando, maggiormente, la stratificazione a macchia di leopardo di questi tipi di interventi, senza una comparazione adeguata dello stato di cose nel suo complesso cittadino, si rischia di penalizzate ulteriormente, ed in modo irreversibile, le rimanenti parti della città.
Un'altra considerazione da fare: bastano le aperture di qualche negozio nelle zone più a rischio per debellare la malavita che le brutalizza?. A parere mio no! Non è questa la strada da intraprendere. Potrà risultare di impatto, politicamente parlando, con la gente ma, in effetti, non va a risolvere nulla. Se si seguiterà per questa strada sarà possibile solo un sonoro fallimento.
La cosa necessaria, per una strategia che sia risolutrice, è solo quella di rendersi conto che la strada da percorrere è quella indicata da tutti noi cittadini, interpellandoci nel modo adeguato. Il 26 Gennaio si terrà a Perugia un Consiglio Grande aperto appunto a tutti i cittadini, con diritto di parola, che vorranno intervenire sulla opportunità o meno di trasformare la E45 in autostrada. Perché per l'argomento del commercio e della criminalità non fanno la stessa cosa?
Nome: antonella Commento: io credo che se non viene risolto il problema del traffico, non ci sono incentivi che tengano. Il broletto è un'isola irraggiungibile dai pedoni e quindi se non si pensa a una soluzione che non siano sottopassi o semafori il problema non si risolve.