Il paletto di Monteluce
...dopo alcune ore era ancora su e la piazza era tornata quella che dovrebbe essere: un piccolo spazio a disposizione di chi vuol vedere la facciata della chiesa
Stamattina ho alzato il paletto che dovrebbe impedire il parcheggio delle auto nella piazza di Monteluce e che da mesi è tenuto colpevolmente abbassato, con il risultato che una piazza pedonale è diventata parcheggio abusivo.
Volevo fotografare i danni che il ferro ha causato sui mattoni (c'è un solco di un paio di centimetri). Poi, visto che non c'erano auto parcheggiate l'ho lasciato come dovrebbe sempre stare: alzato.
Stranamente, dopo alcune ore era ancora su e la piazza era tornata quella che dovrebbe essere: un piccolo spazio a disposizione di chi passa e/o vuol vedere la facciata della chiesa.
Guardate com'è bello il rosone in terra e di come quest'opera del '900 dialoghi con la facciata della chiesa, invece di farci a cazzotti come spesso capita nel confronto tra antico e contemporaneo.
P.S. La facciata è dell'inizio del '400 ed è nel classico colore bianco e rosa di parecchie chiese perugine. I due ingressi e forse tutta la parte sotto quella cornice è del '300. La piazza è di una ventina d'anni fa e riprende i colori della facciata. Ora si nota di meno perché da quando entrano le auto i copertoni hanno ingrigito i mattoni rossi. Il rosone a terra è dello stesso marmo della facciata ed ora è molto raro
Nome: Alessandro Felici Commento: Non c'è bisogno di Greepeace per alzare il paletto, Basta il Comune. C'è una chiara omissione d'atti d'ufficio da parte del Sindaco, del suo vice, dell'assessore da cui dipendono i vigili e da parte del Comandante dei vigili. C'è anche un'omissione da parte delle associazioni ambientaliste cittadine, ma è una storia vecchia. Italia Nostra s'è svegliata solo per tirare la volata elettorale a Barelli, ma adesso ridorme anche perché se parla chi l'ascolta più?
Nome: Francesca Commento: E Italia nostra? E il Fai?
Nome: Federico Commento: Peccato che a Perugia non ci si greenpeace: metteva un lucchetto e poi portava le chiavi al sindaco.
Nome: Carla Commento: Complimenti alla "tigna" di Vanni Capoccia. Se il Fai Legambiente ed Italia Nostra prendessero esempio non gli farebbe male.